Page 123 - Silvae MAggio Agosto
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Si deve continuare a sviluppare la cooperazione e collaborazione
internazionale, non solo tra gli Stati, ma anche tra le varie autorità, gli enti,
gli organismi e le associazioni. È necessario puntare ad una più completa
armonizzazione delle legislazioni, per non permettere ai criminali
dell’ambiente di sfruttare a loro favore le differenze normative nel
compimento di fruttuosi traffici illeciti. Si deve continuare e fortificare lo
scambio di buone pratiche ed esperienze, anche nell’informazione e
formazione degli operatori, con riguardo alla difesa dalle aggressioni
dell’ambiente - antropiche e naturali - e alle sostenibili tecniche di
sfruttamento del suolo e delle risorse naturali. È necessario puntare alla
continua specializzazione e aggiornamento delle forze di polizia e di tutti gli
operatori del settore, affinché l’intervento sia sempre più efficace ed
adeguato, soprattutto nel contrasto al crimine ambientale, che rappresenta
un rilevante fattore di rischio. Si deve puntare sulla ricerca scientifica e
sull’innovazione tecnologica, affinché strumenti, applicativi e procedure
facilitino e fortifichino l’azione di chi, a vario titolo, si occupa di tutela
ambientale. È necessario un approccio integrato di specialità, competenza,
conoscenza e professionalità, tra i diversi attori (istituzionali e non), che
condividono questa “missione verde”. È importante riconoscere il ruolo
fondamentale della cultura e dell’educazione ambientale, che è anche
educazione alla legalità ambientale, diventando parte integrante della
formazione di ogni cittadino. Spetta ad ognuno di noi comprendere che la
protezione dell’ambiente non deve essere un fattore solo ideologico,
integralista e divisivo, ma un comune obiettivo per la prosperità del nostro
Paese e dell’intera società globale, in un necessario bilanciamento di
interessi, diritti ed esigenze, potenzialmente divergenti, nel giusto punto di
equilibrio tra una “deep ecology” e l’antropocentrismo sfrenato.
In tutto questo, anche l’Arma dei Carabinieri continuerà a fornire il proprio
contributo, di conoscenza, esperienza e competenza, per il bene della nostra
generazione e di quelle future, come la Costituzione richiama a fare.
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