Page 108 - Silvae MAggio Agosto
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prospettiva, che oggi si concretizza nel costante inserimento della tematica
ambientale nell’ ordine del giorno dei summit internazionali e nell’agenda
di lavoro delle grandi organizzazioni internazionali, nonché in quella dei
vari Legislatori nazionali. La tutela ambientale è soprattutto diventata
“materia” di diritto pubblico e costituzionale.
Negli ordinamenti giuridici, e non solo quelli della tradizione occidentale, si
è compreso che la questione ambientale deve essere definita ed esplicitata
nella fonte normativa suprema, affinché determini le norme secondarie,
proprio attraverso la previsione di principi di cui tenere conto nell’esercizio
delle funzioni normative e giurisprudenziali.
Oggi, la maggior parte dei Paesi delle Nazioni Unite ha accolto una o più
disposizioni in tale materia, tanto da poter ritenere che lo Stato ambientale
costituisca ormai una costante nel costituzionalismo contemporaneo.
Si è compreso come la questione ambientale sia una questione globale e
interconnessa.
Centinaia sono i trattati, le convenzioni, gli accordi, le dichiarazioni
internazionali che hanno lo scopo di tutelare e salvaguardare l’ambiente, gli
ecosistemi, la biodiversità e il territorio, orientando i rapporti, le prassi, le
regole e le legislazioni, per raggiungere un nuovo equilibrio tra uomo e
natura. Si è sentita la necessità di definire e attuare uno “sviluppo
sostenibile” ed ecocompatibile, quale interesse inter-generazionale e intra-
generazionale, fortemente connesso ai diritti fondamentali dell’uomo.
La centralità delle questioni ambientali è derivata anche dalla crescente
attenzione dell’opinione pubblica, dei mezzi di informazione, del mondo
scientifico e accademico, che ha originato una rinnovata sensibilità in
materia, soprattutto nelle nuove generazioni e di conseguenza nel dibattito
politico.
Oggi non si può far a meno di parlare di ambiente, per il raggiungimento di
quel necessario equilibrio tra le esigenze antropiche e la protezione del
patrimonio naturale, nel contesto di un processo di epocale transizione
ecologica, non solo energetica, ma anche culturale, giuridica, economica,
politica e sociale.
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