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L’ambiente nella Costituzione: quando in Italia come in Europa?
l “diritto all’ambiente” è di fatto al centro di un intenso dibatti-
FOCUS to, ed è tutelato in modo esplicito all’interno di numerose diret-
Itive comunitarie e della nuova Carta costituzionale europea. Al
contrario, la nostra Costituzione non definisce il concetto di bene
ambientale, né tanto meno contiene alcun riferimento diretto a situa-
zioni legate al soddisfacimento delle esigenze e dei bisogni dell’indivi-
duo e della collettività alla salubrità dell’ambiente; quindi non ricono-
sce esplicitamente un “diritto all’ambiente” quale principio fondamen-
tale del nostro ordinamento, limitandosi a sancire all’art. 9 la “tutela del
paesaggio e dei beni culturali”.
Analizzando in parallelo gli articoli 9 e 117, notiamo comunque che
in entrambi i testi figura il concetto di ecosistema: questo termine con-
sente di intravvedere anche la base del principio di precauzione della
tutela ambientale, perché, conoscendo a priori l’impatto di un determi-
nato effetto sull’equilibrio generale, si impone la necessità di una mag-
giore cautela nell’affrontare i cambiamenti, anche quando non vi sia
un’evidenza scientifica a comprovarne gli effetti devianti. La rilevanza
costituzionale della tutela dell’ambiente è stata peraltro riconosciuta
come principio dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione;
appare quindi singolare che si parli di tutela dell’ambiente senza che il
termine “ambiente” sia espressamente inserito fra i valori di rango
costituzionale.
Quando la Costituzione fu redatta le priorità erano altre, legate al
riconoscimento e alla “guida” dei mutamenti sociali allora in atto, in
primis quello di un crescente sviluppo industriale.
Al contrario, come ci ricorda Flora Vollero in Diritti umani e diritti fon-
damentali fra tutela costituzionale e tutela sovranazionale: il diritto ad un ambien-
te salubre, «che la questione ambientale abbia acquisito una centralità
sempre crescente nei dibattiti non solo scientifici, ma anche politici e
giuridici, è un dato di fatto, cui corrisponde una sempre maggiore
apprensione della stessa società civile, che sperimenta nella concretez-
za del suo vivere quotidiano gli effetti negativi dell’inquinamento.
Quello che, però, ha contraddistinto l’ultimo decennio è il mutato
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approccio alla problematica. Ci si è resi man mano conto, infatti, che la
protezione dell’ambiente esulava dalla semplice difesa di singole sue
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