Page 89 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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Le dune costiere per l’equilibrio ambientale dei litorali sabbiosi


                  grità. Nell’ambito delle coste mediterranee la riduzione di questi
                  ambienti è maggiore, risultando integro solo il 25% delle superfi-
                  ci originali. Per quanto riguarda la costa italiana EUCC, tra gli
                  inizi del 1900 e gli anni ’90, stima una perdita dell’ordine dell’80%
                  delle superfici iniziali, vale a dire dai circa 35.000÷45.000 ha di
                  poco più di cento anni fa, a circa 7.000÷9.000 ha.
                  Approfondendo l’analisi della costa italiana sulla base dell’esa-
                  me della documentazione cartografica (Atlante delle Spiagge
                  Italiane, CNR 1985 –1997) si rileva come, sino alla metà degli
                  anni ‘90, i depositi dunali costieri presentavano uno sviluppo
                  residuo complessivo di poco superiore a 700 km: vale a dire
                  meno del 10% dello sviluppo costiero nazionale e solo circa il
                  20% di quello interessato da litorali sabbiosi. Più in dettaglio, la
                  ripartizione tra dune naturali e dune antropizzate risultava pari
                  a circa il 50%. Ma questo ultimo dato non deve trarre in inganno
                  poiché nel corso degli ultimi anni la maggior parte delle dune
                  naturali ha denunciato condizioni di forte aggressione e sensibi-
                  le degrado, principalmente per effetto della pressione turistica e
                  per l’ormai generalizzata erosione costiera.
                  Un aggiornamento del quadro descritto è riportato nella tabella 1,
                  dove è stato sintetizzato il risultato di una valutazione prelimina-
                  re dello stato di antropizzazione delle dune costiere italiane. La
                  valutazione è stata basata sulla osservazione di immagini satelli-
                  tari sulle quali sono stati sovrapposti gli strati informativi dell’A-
                  tlante delle Spiagge Italiane relativi ai tratti litorali caratterizzati
                  dalla presenza di dune costiere. In relazione allo stato di antropiz-
                  zazione si è inteso valutare la presenza di strutture, opere e manu-
                  fatti (strade, edificazioni, coperture, opere di difesa, ecc.) che pos-
                  sano interferire direttamente con il naturale processo di trasporto,
                  deposizione e stabilizzazione delle sabbie eoliche.


                  Importanza e funzioni

                  Agli ambienti dunali costieri è associabile un complesso di fun-
                  zioni fisiche e biologiche. Sotto l’aspetto biotico le dune costiere
                  rappresentano, infatti, habitat di comunità vegetali molto spe-
                  cializzate alle quali si devono i meccanismi di formazione, accre-
                  scimento e stabilizzazione dei depositi eolici costieri. Costitui-



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