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Le dune costiere per l’equilibrio ambientale dei litorali sabbiosi
grità. Nell’ambito delle coste mediterranee la riduzione di questi
ambienti è maggiore, risultando integro solo il 25% delle superfi-
ci originali. Per quanto riguarda la costa italiana EUCC, tra gli
inizi del 1900 e gli anni ’90, stima una perdita dell’ordine dell’80%
delle superfici iniziali, vale a dire dai circa 35.000÷45.000 ha di
poco più di cento anni fa, a circa 7.000÷9.000 ha.
Approfondendo l’analisi della costa italiana sulla base dell’esa-
me della documentazione cartografica (Atlante delle Spiagge
Italiane, CNR 1985 –1997) si rileva come, sino alla metà degli
anni ‘90, i depositi dunali costieri presentavano uno sviluppo
residuo complessivo di poco superiore a 700 km: vale a dire
meno del 10% dello sviluppo costiero nazionale e solo circa il
20% di quello interessato da litorali sabbiosi. Più in dettaglio, la
ripartizione tra dune naturali e dune antropizzate risultava pari
a circa il 50%. Ma questo ultimo dato non deve trarre in inganno
poiché nel corso degli ultimi anni la maggior parte delle dune
naturali ha denunciato condizioni di forte aggressione e sensibi-
le degrado, principalmente per effetto della pressione turistica e
per l’ormai generalizzata erosione costiera.
Un aggiornamento del quadro descritto è riportato nella tabella 1,
dove è stato sintetizzato il risultato di una valutazione prelimina-
re dello stato di antropizzazione delle dune costiere italiane. La
valutazione è stata basata sulla osservazione di immagini satelli-
tari sulle quali sono stati sovrapposti gli strati informativi dell’A-
tlante delle Spiagge Italiane relativi ai tratti litorali caratterizzati
dalla presenza di dune costiere. In relazione allo stato di antropiz-
zazione si è inteso valutare la presenza di strutture, opere e manu-
fatti (strade, edificazioni, coperture, opere di difesa, ecc.) che pos-
sano interferire direttamente con il naturale processo di trasporto,
deposizione e stabilizzazione delle sabbie eoliche.
Importanza e funzioni
Agli ambienti dunali costieri è associabile un complesso di fun-
zioni fisiche e biologiche. Sotto l’aspetto biotico le dune costiere
rappresentano, infatti, habitat di comunità vegetali molto spe-
cializzate alle quali si devono i meccanismi di formazione, accre-
scimento e stabilizzazione dei depositi eolici costieri. Costitui-
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