Page 85 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
P. 85
La conservazione ed il ripristino delle dune costiere
contesti dove la
loro presenza è par-
ticolarmente noci-
va, come nel caso
dei biotopi dunali.
La lotta alle specie
esotiche comporta
in primo luogo la
rinuncia definitiva
ad usare alcune di
queste per gli
impianti di consoli-
damento, la messa
Foto 10 - Specie aliene invasive
in atto di interventi
diretti di conteni-
mento (tagli, aspor-
tazioni ecc.), e la
limitazione del
disturbo dato dalla
frequentazione sre-
golata delle dune,
causa prima della
sua diffusione.
La rimozione di
carpobrotus deve
comunque essere
Foto 11 - Prove di rimozione manuale selettiva su aree campione di attuata con cautela
Carpobrotus acinaciformis, condotta sul deposito eolico della Pelosa nel- e opportuno moni-
l’ambito degli interventi di difesa del sistema dunale sostenuti dal
Comune di Stintino e seguiti dagli Scriventi per conto dell’I.C.R.A.M. toraggio per due
(Lo studio, la salvaguardia ed il recupero ambientale delle risorse paesaggisti- ordini di motivi:
che del tratto di mare comprendente la spiaggia della Pelosa)
• la specie, anche
se critica per la flora locale, in genere ricopre ampie superfici
di sabbia che, specie nelle porzioni sommitali dei depositi,
improvvisamente liberata dalla copertura vegetale, può esse-
re rapidamente asportata da parte del vento, anche verso l’en-
troterra;
• alla rimozione del carpobrotus può succedere la limitata comparsa
di specie autoctone e la sensibile affermazione di specie aliene.
88 - SILVÆ - Anno VI n. 14