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Riserva forestale di protezione “Metaponto”



            trascorso dalla loro bonifica (effettuata negli anni ‘30), sono estremamente
            poveri. Il tasso di salinità è elevato soprattutto nelle zone prossime al mare.

            Dinamiche evolutive della R.F.P. “Metaponto”
               Il pino domestico e, soprattutto, il pino d’aleppo si sono rapida-
            mente affermati a spese del pino marittimo, ormai quasi scomparso, e
            in parte dell’eucalipto che, non reggendo la concorrenza, è rimasto sot-
            toposto e tende gradualmente a soccombere.
               Nel contempo, la macchia mediterranea, rappresentata prevalente-
            mente dal lentisco, dalla fillirea e dal ginepro, ampiamente presente nel
            sottobosco, ha assunto caratteristica di infestante dell’impianto originario.
               In tale contesto di rilevante interesse è la diffusione dell’acacia sali-
            na, arbusto con filloidi (foglie) falcati di circa 20 cm di lunghezza, che
            può assumere anche l’aspetto di un piccolo albero sempreverde, alto
            sino a cinque metri, con portamento disordinato e accrescimento
            iniziale molto veloce.
               L’ampia colonizzazione delle dune ad opera di tale specie è sicura-
            mente dovuta alla peculiare resistenza al salmastro e alla salinità.
               Con il suo ampio apparato radicale, infatti, esplora le sabbie ed
            anche i terreni più compatti, in competizione con tutte le altre specie
            presenti. Pur essendo dotata di un legno molto fragile, che la rende
            soggetta a facili mutilazioni da parte dei venti che spazzano le coste,
            trova condizioni ottimali per lo sviluppo e la diffusione a partire dalle
            aree retro-dunali e interne, prossime al litorale.
               Le infiorescenze dell’Acacia salina sono mimose con capolini gran-
            di e radi, il legume è falciforme, appiattito e lungo fino a 15 cm.
               La disseminazione spontanea permette a questa specie di diffonder-
            si molto rapidamente e la spiccata facoltà pollonifera che possiede ne
            determina una elevata capacità riproduttiva di tipo agamico.
               Nella Riserva Forestale di Protezione “Metaponto”, la copiosa presenza
            di questa specie alloctona ne determina l’inclusione tra quelle aliene invasive.

            Specie aliene invasive e biodiversità
               La biodiversità o biovarietà (dall’inglese Biodiversity: “varietà della
            vita”) delle specie vegetali a livello mondiale, consente agli ecosistemi   Anno
            terrestri di sviluppare forme di autopoietismo, ovvero quella complessa
            rete di processi di creazione e trasformazione delle componenti che,        IV
            interagendo tra loro, rigenerano in continuazione il sistema.               -
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