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Lo schieramento strategico ottimale per le flotte aeree antincendi boschivi


            distribuzione statistica dell’“evento-incendio” segue con buona approssi-
            mazione la lleeggggee ddii PPooiissssoonn :




                                                                                   (1)




               È facile rendersi conto che, associando il concetto di eventi agli incendi
            boschivi, si può identificare il parametro l della legge di Poisson con la
            media temporale di presentazione degli eventi nel quinquennio di osser-
            vazione. Il significato della distribuzione di Poisson applicata al fenomeno
            degli incendi boschivi è dunque il seguente:
               « «PP((mm,, l )) èè llaa pprroobbaabbiilliittàà cchhee ssii ppoossssaa vveerriiffiiccaarree mm vvoollttee uunn
            e evveennttoo ((iinncceennddiioo bboosscchhiivvoo)) pprreesseennttaattoossii iinn mmeeddi iaa  l vv oollttee nneell
            p paassssaattoo»»..

               Il parametro  l della legge è stato assunto pari alla  media mensile di
            incendi registrata in un certo territorio nel quinquennio campione 1997-
            2001. È stato così possibile calcolare un ““ccooeeffffiicciieennttee ddii ppeerriiccoolloossiittàà””
            su scala spazio-temporale che esprime quantitativamente la propensione al
            verificarsi di eventi di incendio boschivo che insiste su un dato territorio
            in un certo periodo dell’anno. Tale coefficiente è direttamente identifica-
            bile anche come ““iinnddiiccee ddii rriisscchhiioo”” , ciò in quanto il danno connesso
            con la perdita del bene “bosco” può essere considerato ai nostri fini un fat-
            tore costante e sarà dunque posto come unitario nel calcolo del prodotto
                 .
            R=P D. Si deve notare che nel definire questo indice non sono stati espli-
            citamente presi in conto alcuni fondamentali parametri che influenzano il
            fenomeno degli incendi boschivi (p.e. il fattore meteo-climatico stagiona-
            le): essi si possono considerare però di fatto già conglobati, dal momento
            che la diversa distribuzione delle frequenze statistiche degli incendi duran-
            te l’anno è sicuramente correlata a tali fattori. Gli indici di predisposizio-
            ne meteorologica sono oggetto di studi approfonditi e numerosi modelli
            vengono adottati nelle previsioni a breve termine: in uno studio di lungo
            periodo questo aspetto non può essere quantificato in dettaglio per ovvie      .1
            ragioni.                                                                       oI-n
               Il valore dell’indice di rischio è stato calcolato per ogni mese dell’anno  n
                                                                                           n
                                                                                           A
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