Page 12 - Silvae_copertina_fronte.tif
P. 12
La stazione pluviometrica di Santeramo in Colle (BA) registra
precipitazioni medie annue di 643 mm in 71 giorni piovosi.
La stagione più umida è quella invernale con precipitazioni medie di
209 mm in 24 giorni piovosi; segue quella autunnale, con 193 mm in 19 g.p.
e quella primaverile, con 154 mm in 19 g.p.; quella più secca è la stagione
estiva con precipitazioni medie di 87 mm in 9 g.p..
In merito agli aspetti vegetazionali, l'agro è caratterizzato dalla presenza
di una notevole diversità di ambienti naturali a cui corrisponde un'altrettanta
elevata biodiversità vegetale.
Nella parte più a Nord, quella più estesa, è presente l'area che i residenti
individuano con il nome di "Il Bosco". Questa, in effetti, fino a circa tre
secoli fa, era quasi per intero coperto da foreste; oggi le colture agrarie
costituiscono l'elemento principale del paesaggio, relegando i boschi su aree
poco produttive e di modesta estensione. Le formazioni vegetali
maggiormente diffuse sono rappresentate da Quercus coccifera L. (quercia
spinosa) con la associazione Hedero helicis-Quercetum calliprini (2004), da
Quercus ilex L. (leccio) ascrivibili all'associazione Cyclamino hederifolii-
Quercetum ilicis (2003) e da Quercus dalechampii Ten. (quercia di
Dalechamp) della associazione Stipo bromoidis-Quercetum dalechampii
(2004), ma la più rappresentata è quella dei boschi a Quercus trojana Webb
(fragno) con l'associazione Euphorbio apii-Quercetum trojanae (BIANCO et
al., 1998).
Nella parte centrale dell'agro, denominata "Le Murge", il paesaggio è
fortemente caratterizzato da ambienti xerofili con diverse forme di
vegetazione; quella rupicola, quella substeppica, quella della gariga e, meno
rappresentata, quella della macchia. E' questo il regno delle geofite, quindi
anche delle orchidee; in questi luoghi si riscontrano diverse associazioni
fitosociologiche quali Aurinio-Centauretum apulae (1988), Convolvulo
elegantissimae-Stipetum austroitalicae (2008), Stipo austroitalicae-
Hyparrhenietum hirtae (2008), Asyneumo limonifolii-Saturejetum montanae
(2008), Helianthemo jonii-thymetum capitati (2008), Fumano thymifolii-
Saturejetum montanae (2008), Asparago acutifolii-Osyridetum albae
(1997), ma certamente l'associazione più diffusa è Acino suaveolentis-
Stipetum austroitalicae (2005), con le specie caratteristiche Stipa
austroitalica subsp. austroitalica, Thymus spinulosus, Euphorbia nicaeensis
subsp. japygica, Carduus micropterus subsp. perspinosus e Acinos
suaveolens.
Nella parte più a Sud, localmente chiamate "Le Matine", sono presenti
diversi corsi d'acqua a carattere temporaneo e tutti antropizzati; qui si
rinvengono associazioni tipiche di ambienti umidi: Phragmitetum communis
I quaderni di SILVAE.IT – Pagina 8