Page 11 - Silvae_copertina_fronte.tif
P. 11
Caratteristiche stazionali
Il territorio comunale di Santeramo in Colle (BA) fa parte del Sistema
di paesaggio delle Murge e Terra di Bari; essendo parte cacuminale, la sua
superficie raccoglie le acque che, convogliate in lame e torrentelli, sfociano
nel Mare Adriatico verso Nord e nel Mare Jonio verso Sud. Si tratta di
un'ampia zona di 14.335 ettari, di forma grossolanamente pentagonale,
compresa fra i territori di Cassano delle Murge (BA) e Acquaviva delle
Fonti (BA) a settentrione, Gioia del Colle (BA) a oriente, Laterza (TA) e
Matera a mezzogiorno e Altamura (BA) a occidente.
Le altitudini sono comprese fra i 514 metri in località Iazzitello e i 355
metri nel punto di intersezione tra il Canale della Silica e il confine
amministrativo del territorio di Laterza.
Nel territorio di studio affiorano unità geo-litologiche diverse per epoca
e ambiente di formazione.
Nella parte centro-settentrionale sono uniformemente diffusi dei
depositi calcarei, ceroidi e detritici, ricchi di rudiste, disposti a strati e
alternati ad altri calcarei e marnosi: si tratta dei Calcari di Altamura,
risalenti al Cretaceo.
Nella parte sud-occidentale si riscontrano invece depositi calcareo-
arenacei e calcareo-arenario-argillosi, variamente cementati e fossiliferi,
nonché altri calcarenitici fini, con conglomerato calcareo di base, anch'essi
fossiliferi: questi ultimi, formatisi nel Pleistocene, sono rispettivamente
denominati Tufi delle Murge e Calcareniti di Monte Castiglione.
Il clima della zona, oltre che dalla posizione geografica, è altresì
influenzato dalla modesta altitudine del territorio, le cui maggiori quote
costituiscono una linea spartiacque, più o meno parallela alla costa adriatica,
che nasce dalle alture di Minervino Murge, prosegue per quelle di Altamura,
e dopo Santeramo in Colle, si allaccia a quelle di Gioia del Colle e di
Martina Franca. La caratteristica principale di questo clima, tipicamente
mediterraneo, è data dal fatto che l'inverno è mite e sufficientemente umido
mentre l'estate è calda e spiccatamente secca. Alla aridità "climatica", quasi
sempre, si associa quella "pedologica" dovuta alla notevole permeabilità
della roccia calcarea e agli esili strati di terreno vegetale. Il BISSANTI
(1974), per la stazione termometrica di Gioia del Colle (BA), dislocata a
circa 10 km dal territorio in esame, ammette che mediamente in un anno il
numero di giorni estivi (t max ≥ 25°C) e tropicali (t max ≥ 30°C) è,
rispettivamente, di 131 e 73 giorni, mentre il numero medio di giorni di gelo
(t min ≤ 0°C) è di 13,6.
I quaderni di SILVAE.IT – Pagina 7