Page 155 - Rassegna 2025-1
P. 155

IL RAPPORTO TRA ANONImATO ONLINe e SICuRezzA




               per individui intenzionati a condurre attività illecite. Inoltre, anche quando i temi
               trattati non sono esplicitamente illegali, questi forum possono fungere da terreno
               fertile per il reclutamento in organizzazioni criminali, spaziando dallo spaccio di
               droga al terrorismo. Il fenomeno ha assunto dimensioni particolarmente allar-
               manti negli Stati Uniti, come evidenziato dagli eventi di Capitol Hill, dove molti
               partecipanti erano attivi sia su social media mainstream che su piattaforme noto-
               riamente associate all’estremismo, come 4chan e 8chan.
                    Un aspetto particolarmente insidioso di questo scenario è, inoltre, l’adozio-
               ne di piattaforme di comunicazione non convenzionali da parte di gruppi eversi-
               vi. L’utilizzo di sistemi di chat integrati in videogiochi online rappresenta un
               esempio emblematico di questa tendenza. Questi ambienti, originariamente con-
               cepiti per scopi ricreativi, sono stati cooptati per condurre attività di proseliti-
               smo, diffondere propaganda e facilitare la radicalizzazione. L’estrema destra euro-
               pea e americana, in particolare, ha dimostrato una notevole abilità nell’infiltrare
               questi spazi, creando narrative distorte all’interno di giochi popolari e diffonden-
               do ideologie negazioniste, neonaziste e discriminatorie. La correlazione tra questi
               ambienti virtuali e atti di violenza nel mondo reale, come dimostrato dalle tragi-
               che sparatorie di Oslo, Christchurch, El Paso e Pittsburgh, evidenzia la pericolo-
               sità di questo fenomeno. Questi spazi online non solo facilitano la radicalizzazio-
               ne e l’incontro tra individui con ideologie estremiste, ma forniscono anche piat-
               taforme per la condivisione di tattiche violente e, in alcuni casi, per la trasmissio-
               ne in diretta di atti terroristici.
                    Dal punto di vista giuridico e investigativo, questo scenario pone sfide senza
               precedenti. Le autorità si trovano a dover navigare un terreno complesso, dove il
               confine tra libertà di espressione e incitamento all’odio o alla violenza è spesso
               sfumato. La natura transnazionale di queste piattaforme complica poi ulterior-
               mente l’applicazione delle leggi nazionali, richiedendo una cooperazione interna-
               zionale senza precedenti tra le agenzie di law enforcement.
                    Per affrontare efficacemente queste sfide, è necessario un approccio multi-
               disciplinare che coniughi competenze tecnologiche avanzate con una profonda
               comprensione dei fenomeni socio-culturali sottostanti. Un esempio dei nuovi
               campi di studio e discipline che sempre più si stanno affermando è la  Social
               media Intelligence (SOCMINT), una branca specializzata dell’analisi di intelli-
               gence che integra una vasta gamma di tecniche analitiche avanzate, tra cui
               l’Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP), l’Analisi delle Reti Sociali
               (SNA), l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’Elaborazione di Eventi Complessi
               (CEP), con l’obiettivo di fornire agli investigatori strumenti sofisticati e metodo-
               logie per monitorare, analizzare e prevenire attività criminali online.

                                                                                        153
   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160