Page 12 - Numero Speciale 2024
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I CARABINIERI DEL 1944 - IL REGNO D’ITALIA



                  Per  concentrare  l’attenzione  alla  Capitale  e  alle  vicende  vissute  dai
             Carabinieri, i Dottori Avagliano e Palmieri, già autori di un volume sulle Fosse
             Ardeatine, presentano i nostri Martiri, quei Carabinieri che hanno perduto la vita
             nella cava di tufo. Il collegamento immediato è alla Banda Caruso e ad alcuni
             suoi protagonisti, ma soprattutto era importante far conoscere il ruolo di alcune
             donne che hanno rischiato la vita nella Banda Caruso grazie al contributo del
             Colonnello Niglio. Ci è sembrato importante anche dare una lettura diversa
             rispetto ad alcuni episodi legati alla Resistenza a Roma accogliendo una rifles-
             sione sull’Associazione Nazionale Carabinieri del tempo e sul ruolo di alcuni
             militari in congedo, a testimonianza di avere quegli alamari cuciti sulla pelle.
                  La capitale è ancora presente in un contributo apparso nel 1995 sulle pagine
             di questa rivista e dedicato ai Carabinieri in servizio ad Anzio, con lo sbarco alleato
             e ai prodromi di quella che fu la Liberazione della Capitale e il ripristino dell’Arma
             dei Carabinieri Reali e dei suoi comandi a Roma che ebbero non solo difficoltà
             logistiche ma anche questioni operative complesse. In questo senso, il Maggiore
             Ferdinando Angeletti parla approfonditamente sul ruolo avuto dai Carabinieri a
             Roma e in particolare della tenenza di Roma Parioli retta dal giovane Tenente
             Carlo Alberto dalla Chiesa nel contrastare le formazioni clandestine fasciste.
                  La morte in quei mesi è presente in tutta Italia. Dell’Abruzzo in via di libe-
             razione, abbiamo ritenuto importante far conoscere alcune delle stragi com-
             messe dai tedeschi che il Professor Felice ha studiato nel suo volume e, in par-
             ticolare, quelle di Pietransieri e di Sant’Agata. L’impegno dei Carabinieri Molise
             è invece narrato dal Dottor Sergio Bucci, giornalista e storico affermato. Ma si
             parla  anche  di  altro.  Grazie  alle  ricerche  condotte  dall’Avvocato  Gian  Luca
             Barneschi, è possibile prendere coscienza del ruolo avuto dai Carabinieri nella
             vicenda dell’incidente ferroviario di Balvano (in Basilicata) accaduto il 3 marzo
             1944 con la sua lunghissima scia di morti.
                  Abbiamo ritenuto importante accogliere all’interno di questo numero spe-
             ciale anche un contributo dedicato ai Carabinieri Reali nelle colonie occupate
             dagli inglesi a firma del Dottor Di Muro e uno studio che mette in relazione
             militari italiani e alleati nei rapporti quotidiani, non tanto negli alti comandi ma
             piuttosto nella vita quotidiana.
                  Nell’appendice il Maggiore Cesare Rapone presenta con grande attenzio-
             ne il ruolo avuto dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche
             (Racis) nell’identificazione di alcuni Martiri delle Fosse Ardeatine. Un lavoro
             meticoloso e puntuale che gli specialisti dell’Arma hanno messo a disposizione
             della  collettività.  Un  contributo  non  meno  importante  è  il  testo  della
             Professoressa Maria Gabriella Pasqualini. Desidero ringraziarla per l’attenzione

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