Page 8 - Numero Speciale 2024
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In questo fascicolo, dopo l’introduzione del curatore, il Professore
Giuseppe Conti presenta la campagna d’Italia nell’ambito della strategia alleata,
cui fa seguito un contributo, a firma dei Dottori Mario Avagliano e Marco
Palmieri, dedicato ai Carabinieri alle Fosse Ardeatine.
Sul ruolo dell’Arma in quei mesi di occupazione tedesca proponiamo una
riflessione sulla cosiddetta Banda Caruso, mentre il Colonnello Ciro Niglio ci
parla di Donne dell’Arma ante litteram.
Strettamente collegato al tema resistenziale è l’articolo che pone l’accento
sui Carabinieri in congedo e sul ruolo avuto dall’Associazione Nazionale Carabinieri
del tempo e, in particolare, dal Generale di Divisione Amedeo Ademollo.
Centrale nel fascicolo è il corposo studio del Professore Giuseppe Pardini,
dedicato alla Legione Carabinieri Reali di Bari e al ruolo svolto in quel 1944.
L’articolo sui Carabinieri nella testa di ponte di Anzio e il loro ingresso in Roma
con il contingente R è qui nuovamente pubblicato, senza variazioni, dopo la sua
prima stampa nel 1995 nelle pagine della nostra rivista.
Con la Liberazione di Roma tanti problemi emersero. Il Maggiore
Ferdinando Angeletti presenta un suo testo sull’azione di contrasto dell’Arma ai ten-
tativi di eversione delle formazioni clandestine fasciste.
Il Molise, studiato dal Dottor Sergio Bucci, ci fa scoprire il ruolo e l’eroi-
smo di tanti militari dell’Arma in quella regione, mentre l’estratto del volume
del Professore Costantino Felice si focalizza sulle stragi di Pietransieri e Sant’Agata,
dove la follia nazista si spinse ad eliminare intere famiglie innocenti.
La morte tuttavia non è giunta solamente con le armi tedesche. Su tutte
emerge la vicenda del “Titanic Ferroviario”, narrata dall’Avvocato Gian Luca
Barneschi, autore di una monografia sulla Tragedia di Balvano del 3 marzo 1944.
Il Colonnello Massimiliano Sole descrive la sobria cerimonia del 14 novembre
1944, quando fu possibile al Presidente del Museo Storico riconsegnare la
nostra Bandiera di Guerra al Comandante Generale, rimasta nascosta per otto
lunghi mesi.
I rapporti tra Carabinieri e Alleati sono descritti dal Tenente Colonnello
Flavio Carbone, che ben focalizza il quadro quanto mai complesso e difficile di
tali relazioni.
Rimanendo in tema, il Dottor Emanuele Di Muro ci fa conoscere aspetti
poco noti, ossia i compiti e il ruolo assegnati ai Carabinieri nelle colonie italiane cat-
turate e governate dagli inglesi.
Ritornando alla tragedia delle Fosse Ardeatine, il Maggiore Cesare Rapone
si è occupato di esporre l’opera delle Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, per
pervenire all’identificazione di alcune vittime.
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