Page 49 - Rassegna 2024-4_1
P. 49
LE TECNICHE DI INTERROGATORIO RIPENSATE SOTTO IL PROFILO PSICOLOGICO
altresì, gettare le basi per futuribili protocolli a cui possa seguire una implemen-
tazione informatica . D’altronde la giurisprudenza vigente esige un atteggia-
18
19
mento scientifico .
La disamina in questione pone all’evidenza anche un punto di debolezza
che potrebbe essere rappresentato dalla quantità di tempo impiegato per l’ap-
plicazione di dette tecniche. Questo problema potrebbe rivelarsi, invero, una
risorsa se solo si prospetta un criterio di adattabilità dei modelli ad eventi di
maggior rilievo, nell’ottica di tutelare in primis la sicurezza e l’ordine pubblico, in
secundis un modello che ci consenta di compiere meno errori possibili e di valo-
rizzare, agli occhi del giudice, l’attività resa dagli appartenenti all’Arma, in tertius
una vis trasversale che offre una congiunzione teorica anche con alcuni approcci
formativi che vedono nella motivazione intrinseca del lavoro (Brief et al, 1977)
il principale movente di questa “architettura” pragmatica e questo potrebbe
rappresentare un ulteriore passo avanti che trova nel saper fare, il tratto distin-
tivo di saper essere Carabiniere.
18 Si potrebbe pensare di implementare il sistema “C-denunce” con una serie di domande,
impostate sulla scorta di quanto testé descritto, rese fruibili dal personale delle Tenenze e
Stazioni che nella quasi totalità dei casi sono i primi destinatari di eventi criminosi che hanno
risvolti giudiziari e mediatici di notevole caratura.
19 Si veda la sentenza Cozzini.
47