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INFORMAZIONI E SEGNALAZIONI




                  Alla base di queste procedure di infrazione - che hanno riguardato anche
             Portogallo, Regno Unito, Francia, Belgio, Spagna e Germania - vi era soprattut-
             to l’indicazione che la definizione dei poteri speciali dovesse rispettare il princi-
             pio di proporzionalità, vale a dire attribuire allo Stato solo i poteri strettamente
             necessari per il conseguimento dell’obiettivo perseguito.
                  Tale orientamento fu compreso e seguito nel nostro Paese con il decreto-
             legge n. 21 del 15 marzo 2012 , recante Norme in materia di poteri speciali sugli
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             assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di
             rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. Questo fu il
             passaggio chiave dalla Golden Share al Golden Power, in un’ottica di armonizzazio-
             ne con i principi comunitari. Infatti, con il cosiddetto DL Golden Power la nuova
             disciplina italiana in materia di poteri speciali è stata ritenuta compatibile con il
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             TFUE e la procedura di infrazione è stata archiviata il 15 febbraio 2017 .

             2.  La disciplina del Golden Power come strumento di tutela del sistema
               Italia e l’ampliamento dei settori di applicazione
                  La scelta di politica economica adottata dal nostro ordinamento con l’in-
             troduzione  dello  strumento  del  Golden  Power è stata dettata dall’esigenza di
             tutelare il sistema Italia - quindi il bene del Paese e le imprese rilevanti per
             l’economia nazionale - e di controllare gli investimenti stranieri alla luce del-
             l’importanza sempre maggiore dei settori critici. Con il DL Golden Power è stata
             disciplinata la materia dei poteri speciali esercitabili dal Governo nei settori
             della difesa e della sicurezza nazionale, nonché in alcuni ambiti ritenuti di rile-
             vanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti, delle comunicazioni. A
             differenza della precedente disciplina, con riferimento all’ambito operativo al
             Governo viene consentito esercitare tali poteri nei confronti di tutte le società,
             pubbliche o private , che svolgono attività di rilevanza strategica e non più
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             soltanto nei confronti delle società privatizzate . L’art. 1 del DL 21/2012 ha
             sancito che i poteri speciali disciplinati possano essere esercitati in caso di minac-
             cia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale.
             Tali poteri consistono nella possibilità del Governo di: imporre specifiche con-
             dizioni  relative  alla  sicurezza  degli  approvvigionamenti,  alla  sicurezza  delle

             10   Convertito in legge dalla Legge 11 maggio 2012, n. 56.
             11   Senato, https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento/files/DA_28_gol-
                  den_power.pdf, ultima consultazione 7 aprile 2024.
             12   Indrà Macrì, Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella P.A., Milano, Wolters Kluwer, 2022, pp. 68-70.
             13   Governo, https://www.governo.it/it/dipartimenti/dip-il-coordinamento-amministrativo/dica-att-goldenpower/
                  9296#Procedure%20E%20,Coordinamento%20Della%20Presidenza%20Del%20Consiglio%20Dei%
                  20Ministri, ultima consultazione 2 maggio 2024.

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