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SCIENTIAE
Le distanze di sicurezza sono state calcolate alle frequenze operative del
jammer, sulla base sia dei valori di potenza di trasmissione dichiarati dal fabbri-
cante sia dei limiti per il campo elettrico ambientale di cui alla
Raccomandazione del Consiglio Europeo n. 1999/519/CE (EU) e al Codice
statunitense dei Regolamenti Federali (US). I limiti sono intesi come valori effi-
caci massimi, cioè senza alcuna media temporale, allo scopo cautelativo di pro-
teggere da possibili interferenze del campo elettromagnetico con il normale
funzionamento dei DMIA.
Tabella 2: Distanze minime di sicurezza per il rispetto dei limiti di esposizione per la popolazione
e le esposizioni non professionali dei lavoratori
Limiti di esposizione Distanza minima di sicurezza
(campo elettrico) (metri)
Frequenza [GHz] EU [V/m] US [V/m] EU [m] US [m]
0,433 29 33 0,70 0,70
0,915 42 48 0,44 0,38
1,57 54 61 0,20 0,20
2,4 61 61 0,66 0,66
5,8 61 61 0,77 0,77
Sulla base dei risultati riportati nella Tabella 2, si può definire una distanza
precauzionale di separazione di un metro dal jammer oggetto dello studio al fine
di assicurare il rispetto dei limiti vigenti per la protezione dai rischi per la salute
della popolazione e dei lavoratori che non sono esposti a campi elettromagne-
tici per motivi professionali.
4. Conclusioni
Nel presente articolo è stato descritto il quadro normativo vigente, a livel-
lo sia nazionale sia internazionale, sull’immissione sul mercato e l’uso dei distur-
batori elettromagnetici - tecnicamente denominati jammer - con riferimento ai
requisiti di sicurezza relativi alla protezione delle apparecchiature elettriche
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