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L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE, DELL’ARIA E DA RUMORE
COME MATERIE DI STUDIO PER IL CORSO TENENTI RUOLO FORESTALE
In relazione ai tre linguaggi, ritengo che, nel corso delle mie lezioni:
la Comunicazione Verbale, per essere efficiente, debba fare in modo che il
docente ottenga il consenso dal corso nella sua interezza e da quest’ultimo
venga seguito e capito, attraverso l’utilizzo di nozioni chiare e dirette; inoltre,
affinchè la C.V. sia anche efficace è essenziale essere ricordati e determinare
giudizi positivi (spesso richiedo feedback, anche in forma anonima, sulle mie
docenze);
la Comunicazione Paraverbale, ossia come si utilizza la voce (tono, timbro,
altezza, cadenza, pause), deve dare risalto a un concetto rispetto a un altro e
deve rendere interessante, dal punto di vista verbale, la lezione, evitando una
voce monotona, piatta, dal volume costante (questo aspetto è molto efficace, ad
esempio, nel corso delle lezioni sull’inquinamento acustico); si pensi, a un
impiego puntuale delle pause, sia per memorizzare principi base, sia per stimo-
lare momenti di riflessione. La C.P. deve essere convincente e deve trasmettere
passione per ciò che si vuole comunicare;
la Comunicazione Non Verbale, ovvero la gestualità (soprattutto delle
mani), la postura e la prossemica (tutti i messaggi che il corpo invia con l’occu-
pazione dello spazio, tenendo conto della distanza che il soggetto tiene col suo
interlocutore), come abbiamo visto è la componente principale del linguaggio;
nel corso delle mie lezioni, ne faccio un attento uso, soprattutto nell’esposizio-
ne dei concetti cardine, associando a questi determinate posizioni all’interno
dell’aula (a ogni nozione nodale corrisponde un punto ben preciso dell’aula ove
mi posiziono e ritorno ogni qualvolta la stessa viene richiamata).
Ritengo, pertanto, che la differenza tra una comunicazione efficace e una
inadeguata risieda proprio nella capacità di bilanciare le tre tipologie sopra evi-
denziate che, se ben apprese e gestite contemporaneamente, porteranno a un
buon livello di comunicazione del proprio messaggio, che resterà impresso nella
memoria dell’interlocutore.
Un ulteriore ruolo determinante nell’ incisività delle mie lezioni è assegna-
to alle presentazioni in Power Point, caratterizzate dai seguenti elementi:
grafica accattivante e utilizzo di animazioni;
ricorso massiccio a materiale fotografico;
nozioni fondamentali sia in versione testuale, sia in versione grafica, per
una cristallizzazione ottimale dei concetti basilari (es.: nozione di scarico);
citazioni importanti, in apertura e in chiusura, come leitmotiv della
lezione;
parte testuale ridotta al minimo (per evitare cali di attenzione);
esercitazioni/casi pratici interattivi.
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