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INFORMAZIONI E SEGNALAZIONI
Adottare una forma di tinkering è altamente consigliabile per un approc-
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cio innovativo nell’apprendimento delle discipline STEM , in modo che il
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discente venga indotto al ragionamento e alla risoluzione delle problematiche
messe in campo dal docente, con una vera e propria interazione che preveda
alternanza di fasi teoriche a casi pratici (accertamento in un depuratore, classi-
ficazione di uno scarico, ecc.).
Non si deve, inoltre, mai prescindere dall’elemento passione, come sottoli-
neo a ogni corso, che ha un ruolo di primaria importanza per i tutori dell’am-
biente: per me come docente e tutore, per i miei allievi come studenti e futuri
operatori di polizia giudiziaria ambientale.
3. Tecniche di comunicazione
Nelle mie lezioni trovo indispensabile l’uso di tecniche di comunicazione:
uno studio ha dimostrato che l’efficacia del messaggio inviato attraverso la
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nostra comunicazione, venga percepito dal linguaggio Verbale (le parole) per il
7%, da quello Paraverbale (il volume e il tono della voce, il ritmo del parlato) per
il 38% e per ben il 55% dal linguaggio Non Verbale (i movimenti del corpo,
l’aspetto di chi parla, le espressioni, l’immagine).
L’efficacia di un messaggio dipende, pertanto, soltanto per una minima
porzione dal significato letterale di ciò che viene detto; il modo in cui questo
messaggio viene assorbito è influenzato, profondamente, dai fattori di comuni-
cazione non verbale (soprattutto quando non ci si conosce, come nel caso di un
nuovo docente in aula).
(1) Tinkering è un termine inglese che vuol dire letteralmente “armeggiare, adoperarsi, darsi da
fare”.
Il Tinkering viene oramai considerato, negli ambienti educativi a livello internazionale, un
approccio innovativo per l’educazione alle STEM, ed è menzionato nel “Piano Nazionale
Scuola Digitale” come uno strumento importante per lo sviluppo delle competenze del 21°
secolo e per l’educazione alle STEM.
Si parla di tinkering come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo.
L’alunno è incoraggiato a sperimentare, stimolando in lui l’attitudine alla risoluzione dei pro-
blemi. - Fonte: www.metodologiedidattiche.it/
(2) Il termine STEM è un acronimo formato con l’iniziale inglese di quattro diverse discipline,
Science, Technology, Engineering e Mathematics, ed è stato utilizzato per la prima volta nel 2001 nel
corso di una conferenza della National Science Foundation proprio per indicare l’insieme delle
materie scientifiche, di cui si auspicava una maggiore diffusione. Infatti, la rivoluzione tecno-
logico-digitale in atto poneva l’accento sulla necessità di insegnare ai giovani conoscenze e
competenze tecniche e ingegneristiche necessarie a far fronte alle trasformazioni del sistema
occupazionale: la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica erano le discipline sulle
quali era necessario investire in maniera massiccia per rispondere alle esigenze del tessuto
economico. Fonte: www.scuola.net/.
(3) Non-verbal communication, Albert Mehrabian, 1972.
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