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LIBRI
Vittorio Coco
Il Generale dalla Chiesa, il terrorismo, la mafia
Laterza editore, 2022, pp. 272, euro 20,00
Vittorio Coco è ricercatore di Storia Contemporanea
presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche
dell’Università di Palermo. I suoi ambiti di ricerca riguar-
dano la storia della mafia, del fascismo, della Sicilia e
degli apparati di Sicurezza.
L’opera letteraria dal titolo “Il Generale dalla
Chiesa, il terrorismo, la mafia” che ci consegna è, allo
stesso tempo, innovativa e tradizionale.
Nel recente passato Andrea Galli e Fabiola Paterniti
rispettivamente con “Dalla Chiesa” Mondadori 2017 e
“Tutti gli uomini del Generale” Melampo 2015, hanno tracciato una biografia del
Generale piemontese ma, se la prima è di stampo giornalistico-narrativo, la secon-
da è un libro intervista ai suoi più stretti collaboratori dei nuclei antiterrorismo.
Vittorio Coco, invece, ne fa un ritratto biografico saldamente ancorato alle fonti
come da uno storico ci si aspetta grazie all’accesso ed alla consultazione di una
documentazione piuttosto vasta e tratta da più fonti.
Nella storia dell’Italia repubblicana, il Generale dalla Chiesa è stato l’uomo per
gli incarichi difficili, fin da quando aveva scelto di andare volontario, una prima
volta, anche per mettere a tacere le voci di essere un figlio d’arte, nella Sicilia di
Salvatore Giuliano e di una mafia primordiale. Successivamente venne chiamato a
contrastare l’offensiva del terrorismo brigatista, sia in un primo momento, con
l’istituzione del Nucleo Speciale Antiterrorismo a Torino, sia dopo il sequestro e
l’assassinio di Aldo Moro, quando divenne coordinatore di una speciale struttura
alle dipendenze dirette del Ministro dell’Interno.
La sua ultima missione, conclusasi con l’agguato che lo colpì assieme alla
moglie, fu quella di prefetto di Palermo, nominato dal Governo per fronteggiare
un’escalation di violenza della mafia senza precedenti.
La vita dell’alto Ufficiale dei Carabinieri nato a Saluzzo nel 1920 è raccontata
dividendo la sua esperienza professionale in cinque dettagliati capitoli: “la forma-
zione di un ufficiale dell’Arma (1920 - 1965)”, “Ritorno in Sicilia (1966-1973)”,
“Dal Nucleo Speciale a Sicurpena (1974-1977)”, “Il secondo tempo della lotta al
terrorismo 1978-1980”, Morte di un Generale (1981-1982).
Particolarmente rilevanti sono i primi due capitoli, quelli che afferiscono alla
prima parte della carriera nell’Arma del Generale dalla Chiesa, relativa al suo impe-
gno dapprima da Ufficiale di complemento dell’Esercito italiano in Montenegro e
poi, transitato nell’Arma dei Carabinieri, le prime destinazioni e i successivi molte-
plici trasferimenti avvenuti in rapida sequenza: San Benedetto del Tronto, Roma,
Bari, Salsomaggiore Terme, Casoria, Firenze, Corleone, Firenze, Como, Milano,
Roma, Torino nuovamente Milano per poi approdare a Palermo al Comando della
Legione, per quello che sarà il suo secondo periodo in terra siciliana.
Significativo e inedito ai più il fatto che l’allora Tenente Colonnello dalla Chiesa,
nel 1963, dovette subire quattro trasferimenti in un anno da Milano a Roma per
poi Torino e infine di nuovo Milano, in quello che anni dopo lo stesso Generale
definirà il “momento più difficile della mia carriera”.
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