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LIBRI
Giuseppe Romeo
Una nazione incompiuta
L’Italia: dal sistema dei partiti alla crisi della democrazia
Ronzani editore, 2022, pp. 392, euro 27,00
Molti sono i saggi sull’attuale stato del nostro Paese.
Pochi sanno esprimere con lucidità disarmante e com-
pletezza di visione una situazione particolarmente
complessa da ogni punto di vista. L’autore riesce per-
fettamente a descrivere economia, politica e società di
uno Stato che dalle tormentate vicende della sua for-
mazione, è ancora alla ricerca di una compiuta identità
e di un “tempo perduto”. L’incompiutezza è un para-
digma utilizzato speso per interpretare ogni aspetto
della nostra storia: dalla vittoria mutilata, alla Costituzione inattuata. Ma le cause, i
motivi, gli alibi, i condizionamenti (interni e internazionali) sono chiari solo in
poche analisi. Questo libro è, innanzitutto, un’analisi brillante ed efficace, perché
oggettiva, asciutta, senza compartimenti e falsi moralismi. In quest’opera c’è tutto
il suo Autore, con il suo stile diretto, talvolta graffiante, e la sua prosa che può sem-
brare ridondante, ma è capace di avvolgere il lettore in una narrazione che ci richia-
ma fortemente alle nostre stesse responsabilità di cittadini, senza indulgere a un
facile (e popolare) perdonismo. Giuseppe Romeo è un collega, ormai dedito esclu-
sivamente ai suoi “adorati studi”, in cui eccelle per rigore, passione scientifica e
limpida onestà intellettuale. Ha sempre coltivato un campo esteso di interessi cul-
turali e l’ha fatto con il disinteresse dell’intellettuale che ama la sua Nazione, anche
se incompiuta (e forse proprio per questo). C’è sempre un motivo di fondo che
anima le sue opere: il richiamo a una speranza per una Nazione migliore; una
Nazione che già custodisce un immenso patrimonio di valori che chiedono soltan-
to di essere portati finalmente a compimento. Una “Nazione incompiuta” non è
soltanto un quadro, talvolta desolante, di un’Italia che non sa ancora a quale repub-
blica appartiene (prima, seconda, terza), o a quale sistema economico votarsi; un
paese in bilico tra il mondo e le tante, piccole tribù nazionali. Il libro è un appello
forte, accorato, disincantato a portare avanti il nostro lavoro civile e politico e a
non fermarci alla compiaciuta contemplazione e di tutto ciò che ancora manca (ed
è molto). Allora questo libro è anche un appello alla lettura, anche solo per il gusto
di prendersi una pausa “intelligente” tra mille post insulsi, di conoscere un autore e
il suo mondo che, in fondo, è il nostro mondo. Una lettura che arricchisce molto,
anche se lascia nell’animo quel pizzico di amarezza che ci fa sentire ancor di più
cittadini di questa Nazione. Grazie Giuseppe, questo sicuramente non può farti
che piacere.
Colonnello
Fausto Bassetta
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