Page 98 - Rassegna 2022-3
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DOTTRINA
2. L’hate speech nei social media
Oggi i social media rivestono un ruolo di primaria importanza nella diffu-
sione dei messaggi d’odio e in parecchi casi possono addirittura portare ai
cosiddetti “crimini d’odio”. È risultato evidente, secondo recenti indagini, l’au-
mento dei contenuti dei discorsi d’odio online inviati nel 2020, in piena pande-
mia Covid-19, contro le donne (ad esempio: per il loro aspetto fisico - body sha-
ming) e in particolar modo contro le lavoratrici (ad esempio: accuse di incom-
petenza e incapacità), come lo stesso Barometro dell’Odio 2021 di Amnesty
International fa presente nel suo report . Il Barometro dell’Odio di Amnesty
(9)
International ha misurato l’impatto che le ripercussioni della pandemia hanno
avuto sia sui diritti economici, sociali e culturali sia sulla discriminazione online,
analizzando diverse pagine e profili pubblici di testate giornalistiche, mondo
sindacale, enti legati al welfare, così come oltre ventidue milioni di contenuti
estratti da Facebook e Twitter. Il report evidenzia come il sessismo da tastiera non
sia l’unica forma di discriminazione e d’odio che si sta abbattendo sui social net-
work e mostra, infatti, come sia presente anche una forma d’odio omobitransfo-
bico, razzista e xenofobo, islamofobo, antisemita, antiziganista e classista.
Anche la mappa dell’intolleranza del 2020 ideata da Vox, l’Osservatorio
(10)
Italiano sui Diritti mostra come le donne siano purtroppo le più soggette al
fenomeno dell’hate speech. Questo documento ha mappato e geolocalizzato ben
1.304.537 tweet contenenti parole considerate particolarmente sensibili, concen-
trate soprattutto contro alcune categorie, come appunto quella delle donne.
3. Affrontare l’hate speech online
Per affrontare le possibili dannose conseguenze dei discorsi d’odio, la
Commissione dell’Unione Europea ha adottato diverse misure, molte delle
quali relative all’approvazione di leggi volte ad arginare la diffusione di tale
fenomeno. In questo ambito la Commissione dell’Unione Europea ha emanato
nel 2016 un codice di condotta dell’UE per contrastare l’illecito incitamento
all’odio , in cui i principali colossi dell’informatica, che gestiscono l’accesso
(11)
alle informazioni in rete e alle reti sociali, sono stati invitati ad analizzare i con-
tenuti pubblicati e rimuovere prontamente quelli che incitano all’odio.
(9) Barometro dell’odio: intolleranza pandemica, Amnesty International Italia, Apr. 13, 2021, in https://www.amne-
sty.it/barometro-dellodio-intolleranza-pandemica/, (consultato il 22 febbraio 2022).
(10) R. VOX, B. LUCINI, F. FALOPPA, La nuova Mappa dell’Intolleranza 5, Vox Diritti, in
http://www.voxdiritti.it/la-nuova-mappa-dellintolleranza-5/, (consultato il 22 febbraio 2022).
(11) Press corner, European Commission - European Commission, in https://ec.europa.eu/commis-
sion/presscorner/home/en, (consultato il 22 febbraio 2022).
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