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LA LEZIONE DEL GENERALE



































                Aprile-dicembre 1977 Legione Allievi Carabinieri: il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa ripreso
                    con il parigrado Enrico Riziero Galvaligi e all’epoca Tenente Colonnello Cesare Vitale
                    Il contesto in cui si doveva confrontare il neo costituito Nucleo speciale
               era  complesso  e  l’approccio  nel  contrasto  al  fenomeno  terroristico  non  era
               semplice,  aleggiava  quasi  un  velo  di  invincibilità  sulle  Brigate  Rosse.
               L’intuizione del generale dalla Chiesa fu geniale e rivoluzionaria perché adattò
               il metodo investigativo utilizzato a Palermo nel contrasto alla mafia: la cono-
               scenza del contesto criminale risultò fondamentale. Non fu semplice partire da
               zero per comprendere l’ambito criminale terroristico, ma i risultati non tarda-
               rono  ad  arrivare;  la  cattura  di  Renato  Curcio  e  di  Alberto  Franceschini  a
               Pinerolo l’8 settembre 1974 fu il risultato più clamoroso ed evidente del neo-
               costituito reparto anti-terrorismo, ottenuto proprio grazie al metodo di lavoro
               e di conoscenza del contesto e alla capacità di infiltrazione dei Carabinieri.
                    Un risultato così importante anziché accelerare l’attività di contrasto al feno-
               meno, in realtà la rallentò. L’11 luglio 1975 venne sciolto il Nucleo in un momento
               storico di svolta del fenomeno che si credette in fase discendente. Il metodo inve-
               stigativo era considerato troppo rivoluzionario e per via dell’utilizzo di personale
               infiltrato e di personale dell’Arma che operava nell’assoluto anonimato, veniva con-
               siderato quasi un pericolo unitamente al fatto che il fenomeno terroristico a livello
               politico non fosse del tutto compreso nella sua interezza soprattutto nel potenziale
               pericolo che poteva rappresentare per la tenuta delle Istituzioni e della Democrazia.

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