Page 147 - Rassegna 2022-1_2
P. 147
LIBRI
Anche nell’ultima frase pronunciata nell’istante che precede lo spirare della sua
giovane vita emerge sino in fondo il suo profondo senso di giustizia, quel senso
che lo induce persino in quel momento a dolersi giustamente sapendo di non meri-
tare quella morte ingiusta, la cui causa risiedeva semplicemente nell’aver assolto il
proprio dovere di magistrato; di uomo ispirato da quella fede che, come scriverà
ancora una volta Papa Francesco, farà spandere dal suo giovane corpo martirizzato
il buon odore di Cristo.
E oltre a quel profondo senso di giustizia, emergono con straordinario vigore
la sua forza e il suo insolito coraggio, quello di rivolgere parola agli assassini guar-
dandoli in volto senza remore né timore, con i suoi occhi profondi e limpidi dai
quali trasparivano al tempo stesso comprensione, dignità, fermezza, una moralità
inflessibile e un altissimo senso del dovere.
La figura di Rosario Livatino si ricompone dunque con chiarezza richiamando
alla memoria gli aggettivi e le descrizioni riportate in questo libro, il cui pregio è
senza dubbio evidente: permettere a ciascuno di noi, attraverso queste righe, di
avere reale contezza della sua straordinaria persona di uomo e di giudice in modo
autentico, consentendoci persino di poter pensare qualcosa di inimmaginabile,
ossia di aver avuto l’onore di conoscere il Beato Giudice Livatino.
Dott.ssa Avv.
Chiara Pistilli
145