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INSERTO



                  Un elaborato tecnico, in particolare se nella sua forma più dettagliata e
             completa (Consulenza tecnica, perizia o indagine tecnica di Polizia Giudiziaria), intende
             infatti perseguire tre obiettivi:
                  ➣ raccogliere  in  una  forma  più  o  meno  estesa  e  particolareggiata  dati
             scientifici  ottenuti  dalle  analisi  sui  reperti  (descrizione  dei  reperti  e  del  loro
             stato, caratteristiche e natura delle tracce, esiti della tipizzazione del DNA, inter-
             pretazione e valutazioni sugli esiti, ecc.);
                  ➣ trasferire in maniera esaustiva, comprensibile ma scientificamente inec-
             cepibile dati e valutazioni all’Autorità Giudiziaria inquirente e giudicante e agli
             organi di Polizia Giudiziaria con cui poter sostanziare le proprie determinazioni
             di competenza (nell’ambito della fase pre-dibattimentale o dibattimentale);
                  ➣ permettere all’esperto che ha svolto le attività di riferire correttamente
             e integralmente, durante le escussioni testimoniali nel dibattimento, le indagini
             tecniche condotte anche a distanza di anni, svolgendo in tal senso un ruolo di
             “memoria” tecnica di grande ausilio .
                                               (88)
                  I reati di violenza sessuale e maltrattamento, implicando contatti multipli
             e spesso estesi sia alle superfici corporee che su indumenti e oggetti e implican-
             do il potenziale rilascio di fluidi biologici molto eterogenei, configurano situa-
             zioni di indubbia complessità per il biologo forense. Tale grado di complessità
             si ripercuote anche sui destinatari degli accertamenti, spesso non tecnici della
             materia: magistratura inquirente e giudicante, avvocati, forze di polizia operanti
             sul territorio.
                  Soprattutto in questi casi, anche in accordo alle raccomandazioni “opera-
             tive” dell’ENFSI (2016), la redazione di un referto analitico di biologia forense
             costituisce pertanto una parte molto delicata cui l’esperto dovrà prestare parti-
             colare attenzione ispirandosi, tra gli altri, a principi di correttezza scientifica
             (aderenza  a  raccomandazioni  e  norme  cogenti  laddove  previste),  esaustività,
             chiarezza espositiva e comprensibilità tali da permettere la corretta comunica-
             zione del significato della informazione scientifica ottenuta.


             4.  Conclusioni
                  La violenza sulle persone fragili è una piaga mondiale, una violazione dei
             diritti umani che troppo spesso vive avvolta nel silenzio. È un fenomeno uni-
             versale, assolutamente trasversale, che interessa ogni ceto sociale, economico e


             (88)  Non è infrequente che l’esperto che ha svolto accertamenti tecnici in un caso giudiziario
                  possa essere chiamato a renderne testimonianza (secondo il principio dell’oralità nel proces-
                  so penale) anche a distanza di anni dalla conclusione delle attività tecniche.

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