Page 64 - Rassegna 2021-2-Supplemento
P. 64

I SESSANT’ANNI DELLA RASSEGNA DELL’ARMA DEI CARABINIERI


                    Cessata  la  ricorrenza  per  l’importante  centenario,  la  Rassegna  riprese  a
               segnalare regolarmente i cambi nella direzione della rivista come in occasione del-
               l’arrivo del generale Sergio Colombini nel 1984 . Nel portare il suo indirizzo di
                                                            (91)
               saluto, il nuovo direttore responsabile richiamandosi al discorso del Comandante
               Generale per l’inaugurazione dell’anno accademico 1984/1985 e a un altro suo
               discorso, sottolineava che quest’ultimo “ha stabilito che, come naturale veicolo di
               queste risorse [intellettuali di tutti i Quadri dell’Arma, ai fini del rinnovamento
               culturale dell’Istituzione], la «Rassegna dell’Arma dei Carabinieri» debba assumere
               un ruolo primario, soprattutto come luogo d’incontro delle idee che devono for-
               marsi sulle problematiche dell’Arma in un momento di grandi trasformazioni e
               di grandi aspettative per il futuro, cui tutti gli Ufficiali sono chiamati a contribuire.
               Una Rassegna più professionalizzata, dunque, della quale desideriamo anche riva-
               lutare il naturale collegamento con l’attività didattica, di ricerca e di studio della
               Scuola Ufficiali, nell’intento di contribuire all’elaborazione di un patrimonio dot-
               trinale del quale l’Arma, finora fondatasi su meccanismi di trasmissione dell’espe-
               rienza oramai obsoleti, ha obiettivo bisogno. Ciò nondimeno, sarà la Rassegna
               egualmente aperta ai consueti, ampi contributi su tutto il vasto orizzonte storico,
               militare,  giuridico,  economico,  politico  e  sociale  in  cui  si  espande  la  cultura
               dell’Ufficiale dell’Arma e di una vasta schiera dei graditi lettori «esterni» .
                                                                                   (92)
                    La missione della Rassegna, secondo le parole del suo direttore, doveva
               ampliarsi. Non solo, dunque, strumento di informazione e di formazione per la
               classe dirigente militare ma anche per tutti i professionisti di settori contermini
               a quelli di interesse dell’Arma. La rivista avrebbe dovuto essere più professio-
               nalizzata (cioè probabilmente più concentrata sulle questioni correnti che ave-
               vano impatto con il servizio dell’Arma) e con l’obiettivo ultimo di riuscire a
               produrre un patrimonio dottrinale, cioè a costruire quella dottrina operativa di
               cui l’Arma evidentemente sentiva la mancanza. In realtà, nel corso degli anni
               Settanta vi fu un grosso sforzo di ammodernamento e di miglioramento delle
               tecniche e delle procedure tanto che il Comando Generale rielaborò vecchie
               pubblicazioni e ne emanò di nuove sulla base dei nuovi bisogni operativi.

               (91)  Rassegna dell’Arma dei Carabinieri, anno XXXII, n. 3, luglio-settembre, 1984.
               (92)  Rassegna dell’Arma dei Carabinieri, anno XXXII, n. 4, ottobre-dicembre 1984, pagg. 749-750.
                    Un accenno al ruolo della Rassegna il generale Colombini lo proferisce anche nel corso del
                    suo discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico 1984/1985, ivi, pag. 775.

               62
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69