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I SESSANT’ANNI DELLA RASSEGNA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
di ogni altra Arma, ma molto più giovani di noi perché di fronte all’incalzare del
tempo e delle cose nuove che puntualizzano il progresso del mondo […] dob-
biamo moltiplicare gli sforzi della volontà e quasi stringere i denti onde rispar-
miare alla durezza della nostra missione, la lena fisica e l’impeto dello spirito”.
Egli dunque rappresentava un disagio diffuso in tutta l’Arma dei Carabinieri al
punto tale da costituire uno scoglio che poteva essere superato solo a prezzo di
immani fatiche. Poco dopo ne approfittò anche per segnalare che “i nostri corsi
[…] intendono dare un indirizzo serio alla formazione culturale e professionale
degli ufficiali dell’Arma”, mettendo in luce quanto di buono la Scuola Ufficiali
stava portando avanti nei primissimi anni della fondazione.
Tale progetto (Scuola Ufficiali, Notiziario e altro ancora) era inserito all’in-
terno di un programma più complesso che intendeva costruire quella cornice
solida all’interno della quale l’Arma avrebbe potuto far crescere le proprie com-
petenze e, tra tutte, quelle della formazione e dell’aggiornamento che ebbero un
interessante impulso proprio in quegli anni.
Il Notiziario, dunque, all’inizio e in via principale accolse contributi tratti
dalle principali riviste di settore i cui riferimenti erano citati a fine articolo.
Tuttavia sin dal 1954, il secondo anno di vita della rivista, apparvero testi inediti:
“Collaborazione al Notiziario dell’Arma dei Carabinieri” era l’intestazione di un
piccolo annuncio comparso regolarmente proprio a partire da quell’anno: “la
collaborazione al Notiziario è libera a tutti gli ufficiali dell’Arma. Saranno gra-
diti brevi studi densi di contenuto in merito ai problemi attuali concernenti il
servizio d’istituto e la funzionalità dell’Arma” .
(11)
Nel 1955, in seconda di copertina l’avviso fu modificato in questo senso:
“Gli articoli originali avuti dalla collaborazione diretta sono pubblicati sotto
l’esclusiva responsabilità degli autori. Le idee e le considerazioni espresse sono
personali, non hanno riferimento ad orientamenti ufficiali e non impegnano la
Direzione del «Notiziario»” . Si tratta di un passo ulteriore, in questo caso, che
(12)
la direzione del periodico muoveva, aprendo la collaborazione a qualsiasi con-
tributo ma precisando tuttavia che l’autore era l’unico responsabile di quanto
sarebbe apparso.
(11) Notiziario Storico per l’Arma dei Carabinieri, anno II, n. 1, gennaio-febbraio, 1954, pag. 147.
(12) Notiziario Storico per l’Arma dei Carabinieri, anno III, n. 1, gennaio-febbraio, 1955, pag. 2.
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