Page 19 - Rassegna 2021-2-Supplemento
P. 19
LA RASSEGNA
DALLE ORIGINI AL DUEMILA
La nuova organizzazione statale stava prendendo lentamente piede: ad
esempio, con legge costituzionale n. 1 del 1953 (e poi legge ordinaria n.
87/1953) fu dato attuazione a quanto previsto dalla carta fondamentale all’arti-
colo 134 con l’istituzione della Corte Costituzionale.
C’era grande fermento nella società e questa stava mutando piuttosto rapi-
damente e dunque era sentito il bisogno di avere a disposizione uno strumento
che potesse aiutare la futura classe dirigente dell’Arma a crescere culturalmente
e professionalmente.
A tal proposito, ancora il Comandante Generale sottolineava anche un’al-
tra funzione del periodico cioè riuscire ad avvicinare i “nostri comandanti tutti”
alle questioni della vita contemporanea in linea con le trasformazioni del Paese,
per metterli nelle condizioni di affrontare e risolvere i problemi con i nuovi
mezzi a disposizione.
Si trattava di fornire strumenti in grado di mantenere un alto livello di
competenze professionali dei Carabinieri nella società che avrebbe visto a
breve il forzoso esodo dal Meridione verso le fabbriche del Nord Italia, la
forte industrializzazione del Paese e i mutamenti sociali che sarebbero arrivati
di lì a poco.
In sostanza, si doveva fare e pretendere uno sforzo diretto verso una cre-
scita tecnica e operativa, in grado di elevare le competenze professionali al pari
dei colleghi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.
Tuttavia, e qui si può cogliere un aspetto di primo piano, si deve conside-
rare che non sarebbe stato possibile “lanciare” in poco tempo una rivista con
un alto grado di autorevolezza, raccogliendo per di più contributi qualificati. È
chiaro che ogni iniziativa di questo genere ha bisogno di processi lunghi.
Dunque il Comando Generale decise di seguire una strada più articolata, guar-
dando a una scelta di lungo periodo e di equilibrio: per studiare i problemi che
l’Istituzione avrebbe dovuto affrontare sarebbe stato necessario sviluppare
competenze “anche con l’apporto del pensiero operativo delle armi consorelle
e delle fonti straniere”.
In sostanza, i primi numeri furono costruiti raccogliendo contributi appar-
si quasi esclusivamente su riviste italiane e straniere che potevano avere interes-
se per gli ufficiali dell’Arma.
17