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INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
storia ed identità non solo all’Italia, ma anche a molti Paesi, come di recente è
successo con il Messico e con la Cina.
L’apprezzamento internazionale per il lavoro dei Caschi Blu della Cultura,
mi è stato recentemente testimoniato dal Segretario Generale delle Nazioni
Unite Antonio Guterres, che il 7 gennaio ha inaugurato, al Palazzo di vetro di
New York, una mostra di opere recuperate proprio da voi, dall’Arma. In questo
contesto, la Scuola Ufficiali Carabinieri costituisce un Ente di importanza stra-
tegica e internazionale per la formazione e la maturazione della figura
dell’Ufficiale dei Carabinieri. La presenza di allievi di forze di polizia straniere
ne è una concreta testimonianza.
La Scuola quindi, che oggi ospita oltre trecento Ufficiali frequentatori,
assicura una formazione costante e moderna e mira a valorizzare conoscenze,
capacità ed abilità operative nonché a perfezionare le capacità di comunicazione
interna ed esterna, ferma restando la caratterizzazione accademica conferita alle
discipline universitarie - ho qui incontrato dei miei vecchi colleghi professori,
docenti - attraverso l’aggiornamento nelle varie materie: quelle giuridiche ed
amministrative, quelle tecnologiche, quali il contrasto alle minacce cyber ed ibri-
de, quelle internazionali, utili a conseguire le competenze necessarie a contra-
stare i fenomeni criminali di tipo transfrontaliero.
Tra questi banchi, attraverso un impegnativo percorso di studi che coniuga
preparazione tecnica e disciplina militare, vi formate - care allieve e cari allievi -
per diventare autentici servitori dello Stato, pronti a proteggere e a far rispettare,
i dettami della nostra Carta Costituzionale, consapevoli di essere, da un capo all’al-
tro d’Italia, anche nei più piccoli Reparti territoriali, leaders capaci di orientare, di
guidare coloro che, ogni giorno, pattugliano le nostre strade, che ci sono vicini in
tante circostanze, con cui delle volte prendiamo anche il caffè, espressione di una
vicinanza continua, un controllo del territorio, se mi permettete di dire, “dal volto
umano” che ci rende orgogliosi ed al tempo stesso ancora più sicuri.
Siete una risorsa del Paese che deve farsi promotrice di quell’umanesimo che
deve porre l’individuo al centro della società. Una forza sana, che deve affrontare
anche le vicende più dolorose - alcune le abbiamo ricordate - con coraggio, con
fermezza, pronta ad andare, come spesso fate, anche oltre le normali mansioni
d’istituto e rinunciando, talvolta, anche al calore degli affetti più cari - ne siamo
consapevoli - ricompensati tuttavia, da attestazioni numerosissime di riconoscen-
za, di apprezzamento di stima da parte dei cittadini. E mi fa piacere che il
Comandante Galletta abbia posto anche nel vostro percorso formativo l’accento
anche sulla formazione etica. Ecco l’imperativo deontologico, l’imperativo morale
deve sempre poter caratterizzare anche il vostro operato professionale.
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