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TÉCHNE E PRIVACY



                   La tutela della privacy: prospettive europee

                                           (Dottore Nicola Rumìne)


               SOMMARIO: 1. Il regolamento n. 679/2016/UE. - 2. La direttiva n. 680/2016/UE.


               1. Il regolamento n. 679/2016/UE
                     Il regolamento 679/2016/UE  ha introdotto una nuova disciplina relativa al
                                                (32)
               trattamento dei dati personali. Per quanto il regolamento, come noto, non sia biso-
               gnoso di apposita normativa di recepimento, il legislatore nazionale ha ritenuto di
               dover prendere atto delle sue specificità emendando, per il tramite del D.Lgs. n. 101
               del 2018 , parte considerevole del D.Lgs. n. 196 del 2003, che fino a quel momen-
                       (33)
               to aveva costituito il riferimento normativo principale in tema di privacy.
                     Il regolamento evoca nuovi bilanciamenti tra i vari diritti coinvolti, tra i
               quali, dal versante dell’interessato, il diritto alla riservatezza (inteso come diritto
               a che la sfera personale non sia violata da terzi), il diritto all’identità personale
               (ovvero il diritto di ciascuno a vedersi rappresentato con i propri autentici carat-
               teri e senza travisamento delle proprie idee, della propria condotta, della propria
               storia ecc., secondo il principio di verità) e il diritto all’integrità morale (cioè il
               diritto  di  non  subire  lesioni  reputazionali,  indipendentemente  dalla  verità  o
               meno del fatto addebitato).
                     È già stata rammentata la copertura costituzionale nei diversi diritti coin-
               volti (artt. 2, 13, 14 e 15 Cost.), come anche dei plurimi riconoscimenti conte-
               nuti in trattati internazionali, dall’art. 8 della cosiddetta Carta di Nizza all’art. 8
               delle  Convenzione  Europea  dei  Diritti  dell’Uomo,  dall’art.  17  Patto
               Internazionale dei Diritti Civili e Politici, all’art. 12, Dichiarazione Universale
               dei Diritti dell’Uomo . I medesimi diritti ricevono poi protezione, per così
                                    (34)
               dire a cascata, nel codice civile - ne è un esempio l’art. 10 c.c., come anche nel
               codice penale e in prima battuta negli articoli 594, 595, 615-bis e 616 c.p.

               (32)  In Gazz. Uff. n. 119 del 4 maggio 2016. Tra i primi commenti M. BASSINI, La svolta della “pri-
                     vacy” europea: il nuovo pacchetto sulla tutela dei dati personali, in QUAD. COST., 2016, III, pagg. 587
                     ss.; M. M. FUMAGALLI, Le nuove normative europee sulla protezione dei dati personali, in DIR. COM.
                     INTER., 2016, I, pagg. 1 ss.; E. LUCCHINI GUASTALLA, Il nuovo regolamento europeo sul trattamento
                     dei dati personali, in giustiziacivile.com, n. 3 del 2017; M. C. MARIOTTINI, Il pacchetto di riforma
                     della commissione europea in materia di protezione dei dati personali, in RIV. DIR. INT. PRIV. PROC., 2016,
                     III, pagg. 905 ss.; F. PIZZETTI, La protezione dei dati personali dalla direttiva al nuovo regolamento:
                     una sfida per le autorità di controllo e una difesa per la libertà dei moderni, in RIV. DIR. MED., 2018, I.
               (33)  In Gazz. Uff. n. 101 del 10 agosto 2018.
               (34)  Relativamente alla tutela multilivello dei diritti personali si veda A. PISAPIA, La tutela multilivello
                     garantita ai dati personali nell’ordinamento europeo, in federalismi.it, 2018, III.

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