Page 215 - Rassegna 2019-4
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ATTUALITÀ

                                                                 E
                                                    INFORMAZIONI



                                                 La criminalità organizzata

                                                 nigeriana
                                                                  (*)
                            Dottore
                         Pietro ORIZIO
                 Collabora con le riviste Analisi Difesa,
                       Limes e Rivista Militare





                                                 Abstract

                     La criminalità organizzata nigeriana costituisce una minaccia concreta per la Nigeria
               e almeno un’ottantina di altri Paesi nel mondo, tra cui l’Italia. In questo articolo ne ho
               ripercorso i tratti salienti partendo dalle prime confraternite universitarie, create all’insegna
               dei più nobili ideali negli anni Cinquanta del Novecento, alla deriva criminale che le ha
               viste trasformarsi in vere e proprie organizzazioni criminali.
                     Un salto di qualità reso possibile dal contesto politico-sociale del proprio Paese, in
               cui si sono presentate come un’alternativa alle istituzioni, ma anche dai flussi migratori,
               dalla diaspora di connazionali e dallo sviluppo di sinergie con organizzazioni malavitose
               straniere che ne hanno incoraggiato la proiezione globale. Dopo aver presentato breve-
               mente le principali attività illecite e le confraternite - o cults - più attive nel nostro Paese,
               concludo questa panoramica con qualche considerazione su di un argomento tanto attuale
               quanto famigerato.

                     Nigerian Organized Crime represents a concrete threat to Nigeria and around eighty others coun-
               tries all around the world, including Italy. In this article I have recalled its highlights, starting from the
               first confraternities, created under the banner of  the noblest ideals in the 1950s, up to the criminal excess,
               under which they have turned themeselves into actual criminal organizations.
                     A quality leap enabled by the socio-political context of  their own country, where they present them-
               selves as an alternative to the institutions, but also by the migration flows, by the diaspora of  compatriots
               and by the development of  sinergies with foreign crime syndicates which fostered their global projection.
               After shortly presenting their main criminal activities and the most active confraternities - or cults - in our
               country, I conclude this overview with some remarks on such a current and infamous topic.

               (*) Articolo sottoposto a referaggio anonimo.

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