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LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NIGERIANA
1. Origini e diffusione del fenomeno in patria…
Alla base del crimine organizzato nigeriano troviamo le confraternite - o
Cults - nate in ambito universitario a partire dagli anni Cinquanta del Novecento
(1)
che si prefiggevano ideali di pace, uguaglianza o lotta al colonialismo e apartheid. La
prima confraternita, quella dei Pyrates, è stata fondata nel 1952 da Wole Soyinka,
nobel per la letteratura, e altri sei compagni come movimento antisistema interno
(2)
alle classi dirigenti del Paese. Successivamente, tra gli anni Sessanta e Settanta hanno
iniziato a diffondersi altri Cults. Da una scissione dei Pyrates sono nati Sea Dogs e
Buccanneers; da questi si è originato il Neo Black Movement of Africa; evolutosi poi in
Black Axe Confraternity. Un’ulteriore dissociazione ha portato alla Eiye Confraternity.
Membri del cult Black Axe – Aye
(https://commons.wikimedia.org)
Dal 1979 le confraternite hanno iniziato a sostituire il carattere filantropico
con uno criminale ottenendo, a ridosso del crollo dei prezzi del petrolio del
1980 e del golpe del 1983, un potere tale da uscire dagli ambiti universitari ed
anche nazionali. Un cambiamento epocale reso possibile da militari e politici
che, utilizzandole sempre più come bacino elettorale e milizie private per com-
battere gli oppositori, hanno provveduto a finanziarle e armarle.
(1) Da “cultisti,” che utilizzano riti derivanti da culti locali e tribali (NdA).
(2) CAMPOS GARCÍA A., Cultos y fraternidades en Nigeria: de la universidad al crimen organizado, in
DOCUMENTO DE OPINIÓN IEEE 107/2018, pag. 3, http://www.ieee.es/publicaciones-
new/documentos-de-opinion/2018/DIEEEO107_2018ALFCAM-Nigeria.html.
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