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ECO AMBIENTE



                  Tale procedimento e metodo operativo è stato predisposto al fine di sod-
             disfare le condizioni, poste dal mandato, e stabilite dalla Comunità Europea,
             ovvero:
                  ➣ assicurare che nei siti in questione non siano più depositati rifiuti;
                  ➣ catalogare e identificare i rifiuti pericolosi;
                  ➣ attuare le misure necessarie per assicurare che i rifiuti nei siti non met-
             tano in pericolo la salute dell’uomo e l’ambiente. Pertanto svolgere analisi per
             verificare se i rifiuti abbiano contaminato il sito e se sia dunque necessario effet-
             tuare quanto prevede la pertinente normativa italiana /(messa in sicurezza e/o
             bonifica e/o rispristino).
                  Ha portato, lo staff, ad ideare la redazione di un atto ufficiale (Determina di
             conclusione del procedimento ai sensi dell’art 242 del D.Lgs. 152) univoco e rias-
             suntivo  dei  procedimenti  eseguiti.  Un  documento,  a  firma  del  Commissario,
             dove lo stesso si assume la piena responsabilità delle azioni realizzate e che sia di
             omogeneizzazione e riepilogativo di tutto il lavoro svolto per il raggiungimento
             delle condizioni del mandato governativo. L’atto costituisce il documento finale
             che  viene  inviato  alla  Commissione  Europea,  nel  quale  si  citano  i  momenti
             salienti del procedimento amministrativo, si raccolgono le varie fasi del processo,
             si riuniscono le ragioni per cui si è giunti a ritenere il sito in sicurezza, si collega-
             no quindi gli aspetti amministrativi con quelli tecnici. In tal modo, dunque, il
             Commissario Straordinario ripercorre gli step principali descrivendo i vari esiti
             analitici. Attraverso questa modalità conclusiva si riesce a dare un quadro com-
             pleto ed esaustivo che ordina gli atti sulla base della sequenza tipo, prevista dal
             decreto legislativo 152/2006 ma che, al contempo, tiene conto delle peculiarità e
             specificità di ogni singolo sito di ex discarica. Pertanto, in ogni citata Determina
             Commissariale sarà rintracciabile sia l’atto amministrativo sia l’elaborato tecnico
             relativamente a ciascuna delle fasi materialmente eseguita sul sito.
                  La  coerenza  logica  e  la  sequenza  cronologica,  che  caratterizzano  la
             Determina Commissariale, permette una ricostruzione razionale, ordinata e utile
             a comprendere l’intero percorso seguito, in maniera da offrire un quadro com-
             pleto alla Commissione Europea, per una corretta valutazione.


             7. Organizzazione
                  In  questa  ottica  il  Commissario  è  stato  dotato  di  una  struttura
             Organizzativa  di  supporto  alle  attività  ed  ha  proposto,  avviato,  e  orientato
             incontri, contributi, collaborazioni con i tutti i soggetti insistenti sui territori
             oggetto di infrazione comunitaria.


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