Page 252 - Rassegna 2019-1

ATTUALITÀ E INFORMAZIONI

Piccoli droni che volano in un ambiente urbano - Credit NASA

L’esercito americano ha incaricato il centro National Academies of Sciences,
Engineering, and Medicine, di condurre uno studio sullo sviluppo di velivoli senza
pilota e su come contrastare i droni armati. La ricerca, dal titolo Counter-
Unmanned Aircraft System (CUAS) Capability for Battalion-and-Below Operations ,
(9)
analizza i potenziali rischi di questi dispositivi, con particolare attenzione “per
la fanteria e i veicoli leggermente blindati”.
Albert Sciarretta, presidente del comitato che ha redatto lo studio e presi-
dente del CNS Technologies a Springfield, in Virginia, ha commentato: “Con
milioni di questi droni ora disponibili in tutto il mondo, è diventato molto facile
per un avversario usarli in modi nefasti. Ad esempio, i droni amatoriali potreb-
bero essere equipaggiati con armi letali come carichi esplosivi, chimici, biologici
o radiologici o modificati per bloccare i segnali radio militari”.
Secondo lo studio, contrastare i velivoli senza pilota richiede innanzitutto
di individuarli e identificarli, cosa che può rivelarsi molto difficile. Tra i motivi:
questi droni sono piccoli, in genere volano bassi verso terra e possono muover-
si in modo imprevedibile. Inoltre, possono nascondersi in un albero o mimetiz-
zarsi in uno stormo di uccelli.

(9) https://www.nap.edu/read/24747/chapter/1

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