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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI




                  Nello specifico, la formazione realizza anche un compito sottinteso: faci-
             litare la creazione del lavoro di squadra che sfrutta ogni possibile sinergia delle
             diverse capacità e competenze.
                  La Scuola realizza, di fatto, una funzione preziosa, allestendo un invisibile
             network fra i suoi allievi attraverso quei contatti connaturati alla vita del corso
             che creano reciproca conoscenza, mutuo affidamento e vicendevole rispetto,
             fattori  sicuramente  spendibili  nella  successiva  fase  operativa  e  suscettibili  di
             creare particolari effetti sinergici impensabili nelle strutture statiche e chiuse alle
             attività formative.



             2. Adeguamento dell’attività formativa
                  Non manca certo una corposa letteratura in materia di formazione del
             personale  e  tuttavia  argomentare  su  questo  specifico  comparto  non  è  mai
             tempo sprecato, anzi è occasione di utile riflessione quale momento determi-
             nante per nuovi progetti.
                  É per tale motivo che si vogliono esporre, in questa circostanza, alcune
             considerazioni in ordine alla logica delle attività proprie delle Scuole dell’Arma
             dei Carabinieri, prestigioso contenitore dei processi formativi interni, per fare
             cenno alle strade che vengono percorse e a quelle potenzialmente percorribili
             rilevando, se del caso, vincoli, opportunità e possibili rischi.
                  In primo luogo, è legittimo chiedersi, dopo aver accertato l’utilità e l’im-
             prescindibilità  della  formazione,  se  questa  non  debba  rivedere  e  ripensare
             costantemente se stessa; la risposta positiva è scontata, tanto semplice quanto è
             foriera di nuove suggestioni.
                  La caratteristica principale della società odierna risiede, invero, nella sua
             rapida mutabilità: sono nuovi i profili delle esigenze di sicurezza, nuove le tec-
             nologie disponibili, nuovi gli orizzonti di lavoro, nuove le leggi e sempre instan-
             cabile la creatività delle organizzazioni criminali.
                  Alla mutevole realtà quotidiana occorre rispondere in modo tempestivo là
             dove tutto cambia ed evolve, così come l’ambito operativo della formazione
             deve sistematicamente rinnovarsi.
                  Altra riflessione. La formazione non è un elemento che si può calare in
             una realtà senza conoscerla, senza averla prima studiata, e anzi in quella strut-
             tura essa si deve immedesimare in modo consapevole, con l’obiettivo di inte-
             grarsi con i processi esistenti, dialogare con essi, interagire, ottimizzandone i
             risultati, seminando apprendimento e raccogliendo produttività e risultati con
             estrema attenzione.


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