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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI
Intervento del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri
Anzitutto saluto con grato pensiero la
Signora Ministro della Difesa, il Signor Ministro
dell’Interno, il Signor Capo di Stato Maggiore
della Difesa, tutte le Autorità parlamentari che
sono qui presenti oggi, l’Autorità giudiziaria, le
personalità i gentili e graditi ospiti.
È importante che siate qui, comprese anche
le rappresentanze di Stati stranieri, è importante
che siate qui perché chi vi sta di fronte merita che
voi siate qui e merita la considerazione dell’intera
Nazione.
Una considerazione che viene espressa
anche dalla presenza di Rosa Laura Spadafora.
Grazie, grazie per essere qui perché la ricono-
scenza è ciò che più gratifica chi lavora per il bene comune.
Veramente grazie di cuore.
Oggi è il 40esimo anniversario della costituzione del Gruppo d’Intervento
Speciale, il GIS.
Quarant’anni sono una cifra importante, sono la cifra del vostro essere,
come siete stati definiti, la “punta di lancia” del dispositivo anti terrorismo
dell’Arma dei Carabinieri.
E allora, come primo atto di riconoscenza nei vostri confronti, ricordo
tutti i vostri caduti, che sono i nostri caduti, e tutti i feriti nell’adempimento del
servizio. Non li ricordo nominativamente perché voi non avete bisogno di avere
un nome, voi avete bisogno di essere indicati ed individuati per quello che siete:
Carabinieri d’Italia.
E insieme con i caduti ovviamente abbraccio le loro famiglie, grato per
quello che sono state e quello che continuano ad essere per tutti noi.
Era il 6 febbraio 1978, eravamo nel pieno degli anni di piombo, quando
l’allora Ministro dell’Interno, Francesco Cossiga, ebbe questa intuizione; creare
un reparto specificatamente devoluto alla liberazione degli ostaggi e alle opera-
zioni speciali anti terrorismo, all’epoca anti guerriglia.
E l’Arma, pronta a rispondere sempre alle indicazioni del Governo, dello
Stato, ha preso chi poteva prendere. I migliori, ha preso i militari nel più vero e
pieno senso della parola, traendoli dal Reggimento Paracadutisti Tuscania, che,
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