Page 214 - Rassegna 2018-4
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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI




                 Intervento del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
                               Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri


                                               Anzitutto  saluto  con  grato  pensiero  la
                                          Signora Ministro della Difesa, il Signor Ministro
                                          dell’Interno,  il  Signor  Capo  di  Stato  Maggiore
                                          della  Difesa,  tutte  le  Autorità  parlamentari  che
                                          sono qui presenti oggi, l’Autorità giudiziaria, le
                                          personalità i gentili e graditi ospiti.
                                               È importante che siate qui, comprese anche
                                          le rappresentanze di Stati stranieri, è importante
                                          che siate qui perché chi vi sta di fronte merita che
                                          voi siate qui e merita la considerazione dell’intera
                                          Nazione.
                                               Una  considerazione  che  viene  espressa
                                          anche  dalla  presenza  di  Rosa  Laura  Spadafora.
                                          Grazie,  grazie  per  essere  qui  perché  la  ricono-
             scenza è ciò che più gratifica chi lavora per il bene comune.
                  Veramente grazie di cuore.
                  Oggi è il 40esimo anniversario della costituzione del Gruppo d’Intervento
             Speciale, il GIS.
                  Quarant’anni sono una cifra importante, sono la cifra del vostro essere,
             come  siete  stati  definiti,  la  “punta  di  lancia”  del  dispositivo  anti  terrorismo
             dell’Arma dei Carabinieri.
                  E allora, come primo atto di riconoscenza nei vostri confronti, ricordo
             tutti i vostri caduti, che sono i nostri caduti, e tutti i feriti nell’adempimento del
             servizio. Non li ricordo nominativamente perché voi non avete bisogno di avere
             un nome, voi avete bisogno di essere indicati ed individuati per quello che siete:
             Carabinieri d’Italia.
                  E insieme con i caduti ovviamente abbraccio le loro famiglie, grato per
             quello che sono state e quello che continuano ad essere per tutti noi.
                  Era il 6 febbraio 1978, eravamo nel pieno degli anni di piombo, quando
             l’allora Ministro dell’Interno, Francesco Cossiga, ebbe questa intuizione; creare
             un reparto specificatamente devoluto alla liberazione degli ostaggi e alle opera-
             zioni speciali anti terrorismo, all’epoca anti guerriglia.
                  E l’Arma, pronta a rispondere sempre alle indicazioni del Governo, dello
             Stato, ha preso chi poteva prendere. I migliori, ha preso i militari nel più vero e
             pieno senso della parola, traendoli dal Reggimento Paracadutisti Tuscania, che,


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