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GIURIDICO-PROFESSIONALI
STUDI
GIURIDICO-PROFESSIONALI
STUDI
Il regime di responsabilità
penale delle società e
Prof. Umberto BOCCHINO degli enti
Ordinario di Economia Aziendale
all’Università di Torino (D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231)
SOmmArIO: 1. Profili introduttivi e la novità della responsabilità penale delle società e degli enti. -
2. I reati di maggiore interesse. - 3. Corruzione tra privati: innovazione normativa con
effetti anche “231”. - 4. Autoriciclaggio. - 5. Omicidio colposo e lesioni colpose gravi
o gravissime con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro
ex art. 25-septies, D.Lgs. 231/2001. - 6. Il reato di “intermediazione illecita e sfruttamen-
to del lavoro” tra i reati presupposto. - 7. reato di istigazione e incitamento al razzismo
e alla xenofobia e il whistleblowing. - 8. Conclusioni.
1. Profili introduttivi e la novità della responsabilità penale delle società
e degli enti
La responsabilità penale attiene alla condizione di chi deve rispondere di
comportamenti penalmente rilevanti, ovvero per avere commesso un reato. Il
reato è un fatto umano tipico, rispondente a una fattispecie penale incriminatri-
ce, compiuto contro la legge e in modo colpevole a cui è riconducibile una san-
zione penale.
Ai sensi dell’art. 27, comma 1, della Costituzione la responsabilità penale
è personale. Ciò significa che non è possibile la sostituzione della persona che
deve rispondere di un illecito penale.
Le persone operano e agiscono nell’ambito della loro sfera personale, ma
anche nel perimetro di organizzazioni come le imprese, sotto forma di società,
o negli enti, e possono porre in essere decisioni e azioni penalmente rilevanti
ma attuate nell’interesse e o a vantaggio del soggetto per cui agiscono.
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