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IDENTITÀ, AUTENTICITÀ, LEGALITÀ
LA CULTURA DELLA FEDE PUBBLICA AL SERVIZIO DEI CITTADINI
3. La Carta d’Identità
Elettronica
A partire dalla
metà del 2016 nel
nostro Paese è iniziata
una vera e propria
nuova era per il valore
dell’identità dei citta-
dini. Con l’emissione
della nuova Carta
d’Identità Elettronica
(CIE) il nostro Paese
ha messo a disposizione dei cittadini quanto di meglio si trovi attualmente nel
mondo. Si tratta di una card in policarbonato, contenente una memoria elettro-
nica che può essere interrogata in modalità contactless.
Tale memoria contiene tutti i dati del cittadino, inclusi quelli biometrici, e
può essere letta con livelli di accesso rigorosamente controllati. Usando softwa-
re di comune diffusione si ottengono le informazioni leggibili sulla carta, men-
tre le forze dell’ordine autorizzate possono accedere all’area riservata contenen-
te i dati biometrici (è il caso della polizia di frontiera con i varchi automatici già
in uso per i passaporti).
La carta rispetta tutti gli standard internazionali adottati per i passaporti,
non consente la sostituzione della fotografia, della firma olografa e del numero
di carta d’identità.
Anche il metodo di emissione contribuisce a renderla molto più sicura,
poiché mentre prima la personalizzazione avveniva direttamente nei comuni,
con il rischio di sottrazioni illecite delle carte non personalizzate, oggi l’intero
processo avviene presso il Poligrafico sotto la vigilanza del Ministero
dell’Economia e delle Finanze.
Inoltre, la CIE non certifica soltanto l’identità fisica di un cittadino, ma
anche l’identità digitale. Le informazioni contenute nella sua memoria e le
modalità con cui queste sono protette da letture improprie, fanno della CIE un
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