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INTERVENTO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
Intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa
Generale Claudio Graziano
L’Arma dei Carabinieri, rap-
presenta una componente essenziale
del “Sistema Paese” nel quadro della
sicurezza e difesa della nazione. Da
un lato, in qualità di Forza armata ed
elemento peculiare tra le capacità
interforze della Difesa; dall’altro,
come forza di polizia e parte inte-
grante della sicurezza interna.
Caratteristica, quest’ultima, che
rende l’Arma un moltiplicatore di
forza ed un abilitatore stesso delle
capacità delle altre Forze armate.
In qualità di membri di questa
Istituzione specificatamente italia-
na, gli Ufficiali Allievi saranno chia-
mati a rispondere ad una diffusa
domanda di sicurezza, svolgendo molteplici compiti al servizio del Paese e, in
particolare, a favore della collettività, un impegno costante contraddistinto da
senso del dovere, sacrificio e solidarietà umana e sociale. Proprio la complessità
dei compiti affidati all’Ufficiale dei Carabinieri enfatizza la centralità della for-
mazione. Quest’ultima deve necessariamente basarsi su una preparazione pro-
fessionale qualificata, sorretta da una vasta cultura generale, nel rispetto dei più
alti valori etico-morali, e naturalmente orientata alla leadership.
E in qualità di futura classe dirigente dell’Arma, in concerto con le altre
Forze armate, gli Ufficiali Allievi affronteranno un complesso scenario di riferi-
mento, nell’ambito del quale l’evoluzione del concetto di sicurezza ha coinvolto
sia la sicurezza interna, sia la difesa avanzata, due aspetti ormai divenuti inscindi-
bili. Questa continua evoluzione ha determinato l’avvio di un ineludibile processo
di trasformazione delle Forze armate e, tra queste, dell’Arma dei Carabinieri, teso
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