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INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2017-2018
il mese entrante renderemo operativo nel Gargano lo Squadrone Eliportato
“Cacciatori Puglia”, per replicare nell’area le proficue esperienze maturate da
queste peculiari unità in Calabria, Sardegna e Sicilia.
Tutto quanto ho finora detto assume maggiore concretezza nel quadro
delle risorse finanziarie a disposizione.
La sicurezza non ha prezzo, ma certamente ha un costo.
Le difficoltà della congiuntura economica sono state, nel tempo, un’ulte-
riore opportunità di aggiornamento di strutture e procedure e, ad oggi, il rigo-
roso monitoraggio finanziario di tutte le attività continua a produrre significa-
tivi risparmi di funzionamento, qualificando la spesa ed evitando ridondanze e
sottoutilizzazioni. Per quanto attiene alle infrastrutture, siamo intervenuti anzi-
tutto per sostenere la continuità del servizio alle popolazioni, anche nelle situa-
zioni di maggiore difficoltà, in questo particolarmente sostenuti dalla sensibilità
del Governo, delle Regioni e degli Enti Locali, che ringrazio.
Nei Comuni dell’Italia centrale, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del
2017, abbiamo infatti collocato, da subito, moduli abitativi provvisori in luogo
delle Stazioni Carabinieri danneggiate, per evitare soluzioni di continuità nel
servizio alle comunità. Lo scorso dicembre abbiamo siglato un Protocollo d’in-
tesa con il Commissario straordinario per la ricostruzione e con l’Agenzia del
Demanio per l’edificazione di undici Stazioni Carabinieri e la ristrutturazione di
altre trenta, che beneficeranno di innovative soluzioni antisismiche.
Con il “progetto Aspromonte”, finanziato dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, rinnoveremo quattordici caserme dell’Arma in
Calabria, evitando la soppressione di altrettante Stazioni, oggi dislocate in sedi
fatiscenti.
Ulteriori intese sono state concluse con le Regioni Abruzzo, Basilicata,
Campania, Liguria, Puglia, Sicilia e Veneto, per ammodernare gli immobili e
conseguire, nel contempo, minori costi di gestione, impegnando risorse finan-
ziarie per oltre cinquantadue milioni di euro.
Il nostro auspicio è di poter attivare ulteriori accordi, con l’obiettivo di
qualificare sempre più la “risposta di prossimità” che l’Arma fornisce sul terri-
torio, posto che la sistemazione logistica rappresenta non già un lusso ma un
prerequisito della funzionalità dei reparti.
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