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INTERVENTO DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Internazionale, sia nelle missioni di pace e di sicurezza internazionali, ambiti nei
quali abbiamo promosso il moderno concetto di “stability policing”. L’esperienza
maturata ha prodotto strumenti per la gestione delle crisi di assoluto rilievo
internazionale, ospitati in un unico polo - la caserma “Chinotto” di Vicenza -
dove operano il COESPU, l’EUROGENDFOR e il Centro di Eccellenza
NATO sulla polizia di stabilità, sotto l’egida, rispettivamente, delle Nazioni
Unite, dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica.
L’Arma, fedele interprete delle linee di indirizzo del Ministro della Difesa
e d’intesa con la Farnesina, concorre al perseguimento degli obiettivi nazionali,
fornendo consulenza, addestramento e assistenza tecnica ai numerosi Paesi che,
specie nello strategico continente africano, guardano con interesse al modello
di sicurezza rappresentato dalla nostra Istituzione. Un ruolo che sarà svolto
anche in specifici contesti di specialità, quali la protezione dei beni culturali, con
il progetto UNESCO “UNITE4HERITAGE” - i cosiddetti “Caschi blu per la
cultura” - e la salvaguardia dell’ambiente, proseguendo la collaborazione con la
FAO per la protezione di parchi e foreste.
Questo articolato programma di impegni in Italia e all’estero è stato reso
possibile anche grazie ai nuovi arruolamenti - 3.507 unità nel 2017, cui vanno
aggiunte le 2.155 unità previste dal piano quinquennale di assunzioni straordi-
narie - che ci permetteranno di ridurre progressivamente le carenze di effettivi
concretizzatesi negli anni precedenti.
L’Arma è attenta a calibrare la distribuzione delle risorse, individuando le
aree dove la crescita demografica e lo sviluppo dei fenomeni criminali hanno
reso critici gli indici di presenza e di carico di lavoro.
Insieme con il Dipartimento della pubblica sicurezza, stiamo portando
avanti il piano di razionalizzazione dei presidi nella Capitale, che nei prossimi
mesi sarà esteso anche alle restanti tredici città metropolitane, mentre in altre
specifiche aree del Paese interveniamo con il rafforzamento degli assetti, per
fronteggiare gravi fenomeni criminali.
Mi riferisco, per esemplificare, al recente potenziamento del R.O.S., con
l’istituzione del Nucleo Anticrimine di Foggia e del Reparto Anticrimine di
Catanzaro, disposto per dare ulteriore, qualificato impulso alle attività investi-
gative in zone particolarmente sensibili. Così come, sotto il profilo preventivo,
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