Page 26 - Rassegna 2017-4_4
P. 26

STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI



                    Di fatto tale conoscenza diretta tra carabiniere e cittadino si sviluppa in
               modo  naturale,  consentendo  l’aumento  del  livello  di  proiezione  esterna  dei
               reparti tanto nei piccoli comuni quanto nei centri fortemente urbanizzati .
                                                                                      (7)
                    Non sorprendentemente l’applicazione di tale procedura con criteri di con-
               tinuità nell’esecuzione di servizio e di stabilità di assegnazione del personale ha
               contribuito a far diventare il “carabiniere di zona” punto di riferimento istituzio-
               nale per i cittadini di aree ben determinate e delineate ed ha consentito, attraver-
               so  una  presenza  costante  ed  una  efficace  raccolta  informativa,  di  prevenire
               numerosi reati di natura predatoria, migliorando la percezione di sicurezza .
                                                                                       (8)
                    Questa significativa evoluzione ed inserimento nel territorio ad opera dei
               Carabinieri è stata inevitabilmente il prodotto di un adattamento alle diverse fasi
               storico-culturali attraverso cui il nostro paese si è trovato a passare. Pertanto,
               effettuare  un  confronto  fra  il  modus  operandi  odierno  e  quello  di  inizio
               Ottocento  risulta  piuttosto  ostico.  Infatti  i  primi  Carabinieri,  sprovvisti  dei
               moderni strumenti di tecnologie investigative, dovevano avvalersi del più fedele
               dei mezzi in loro possesso: la propria intuizione. Quest’ultima, elemento impre-
               scindibile che da sempre ha contraddistinto i membri dell’Arma, ha potuto pian
               piano appoggiarsi ai progressi prodigiosi della tecnologia che hanno reso il loro
               lavoro senza dubbio più efficace, mirato e decisivo nella lotta al crimine. A sup-
               porto di ciò è importante sottolineare che sebbene nell’attività di polizia giudi-
               ziaria  non  si  può  rinunciare  all’apporto  dell’“uomo  investigatore”,  un  ruolo
               altrettanto determinante è riconosciuto alle tecniche di investigazione scientifi-
               ca-criminologica e al personale specializzato che si dedica al sopralluogo sulla
               “scena del crimine”, al repertamento e alla successiva analisi delle tracce del
               reato .
                    (9)
                    Queste delicate fasi sono di competenza del Raggruppamento Carabinieri
               Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), il quale venne fondato nel lontano 1955
               nella Scuola Ufficiali prima di assumere, dieci anni dopo, il ruolo di Centro
               Carabinieri di Indagini Scientifiche .
                                                 (10)
               (7)   - Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, 2002.
               (8)   - Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, 2002.
               (9)   - Ministero della Difesa, 2017.
               (10) - Ministero della Difesa, 2017.

               24
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31