Page 223 - Rassegna 2017-3
P. 223

L’AFFAIRE WEIL. IL «TERZO UOMO» DELL’AFFAIRE DREYFUS


                  Promosso capitano nel 1880, il ‘conte’ era stato mandato in Tunisia agli
             ordini di Saussier, comandante in capo della spedizione, il quale l’aveva impie-
             gato presso la reggenza nel servizio degli affari indigeni.
                  in Tunisia Esterhazy aveva ritrovato, un vecchio amico della sezione sta-
             tistica, il capitano Hubert Henry (1846-1898) e conosciuto il futuro capo della
             sezione Sandherr. insignito della legion d’onore nel 1882, aveva però anche
             suscitato accuse di malversazione e sospetti di eccessiva intimità con l’addetto
             militare tedesco . Colto infine a falsificare i rapporti ufficiali per accreditarsi
                            (93)
             inesistenti meriti di guerra, nel 1885 il personaggio era stato mandato di guar-
             nigione a marsiglia .
                               (94)
                  Qui, dopo aver pubblicato inutilmente varie inserzioni matrimoniali, il 6
             febbraio  1886  aveva  sposato  la  marchesina  anne-marie  Nettancourt-
             Vaubecourt (1864-1944), conosciuta casualmente tramite padre Castelli, dalla
             quale ebbe due bambine (Everilda e Valentine) e un castello a Dommartin-La
             Planchette nella marna .
                                   (95)

             c. Esterhazy di nuovo a Parigi (1892-1894)


                  Esterhazy lo ritroviamo a Parigi nel maggio 1892, quando si presenta dal
             suo vecchio conoscente Weil per “aggiustare” il duello preteso da Crémieu-Foa,
             provocando  in  giugno  l’“onorevole”  e  omaggiato  assassinio  di  mayer.  il  10
             luglio viene promosso a scelta ufficiale superiore con l’incarico di maggiore (96)
             del 110e r. i. reinach lo presenta come un atto dovuto, senza metterlo in rela-
             zione col suo ruolo nel caso Cremieu-Foa né con una raccomandazione di Weil
             a Saussier, non solo governatore di Parigi ma pure vicepresidente del Conseil
             supérieur de l’armée.
             (93)- L’Annuaire de l’Armée française pour l’année 1884 lo indica (pag. 778) come capitano di fanteria hors
                  cadre, officier de renseignement de 2e classe nella Subdivision de Tunis, Cercle d’aïn-Draham.
             (94) - Nella lettera del 29 luglio 1896 [cortesia di Ph. oriol] al capo di gabinetto del ministro Weil
                  accennava ad un servizio di E. nei chasseurs alpins (creati nel 1888).
             (95)- WHYTE, The Dreyfus Affair, cit., pagg. 10 e 20 nt. 34.
             (96) - Nei reggimenti francesi il maggiore era l’ufficiale superiore responsabile dei servizi ammini-
                  strativi e del deposito e doveva dunque risiedere presso il comando del reggimento. il grado
                  del comandante di battaglione era «chef de bataillon».

                                                                                     221
   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228