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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI






             QUALE FUTURO PER I “CODICI A SPECCHIO”











                                                    Dott.ssa Rosalia AFFINITO
                                                    Sostituto Procuratore della Repubblica
                                                    presso il Tribunale di Roma










             SOMMARIO: 1. La problematica applicazione della disciplina dei codici a specchio nell’ambito della
                      caratterizzazione dei rifiuti. - 2. Il cosiddetto partito della scopa: ovvero la tesi che
                      esclude l’operatività di presunzioni assolute ai fini della classificazione dei rifiuti a spec-
                      chio. - 3. La tesi oltranzista favorevole all’applicazione di presunzioni assolute. - 4. La
                      giurisprudenza.


             1.  La problematica applicazione della disciplina dei codici a specchio
               nell’ambito della caratterizzazione dei rifiuti


                  Una tematica di grande attualità, fortemente dibattuta a livello teorico, è
             quella della procedura di caratterizzazione di rifiuti con codici a specchio, ovve-
             ro della qualità e quantità delle analisi che devono essere svolte per la corretta
             classificazione e gestione di questo tipo di rifiuto.
                  Si è delineata nel tempo una netta spaccatura tra due posizioni: una teoria,
             più rigorosa, che ritiene applicabili ai fini della caratterizzazione, presunzioni
             assolute  di  pericolosità,  in  forza  del  principio  di  precauzione;  un’altra  tesi


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