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PROTEGGERE E AGIRE. SFIDE E SOLUZIONI A DIFESA DELL’AMBIENTE
Stefano Fontana, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche,
Emanuele Montini, Segretario Generale di Italia nostra, Giuseppe Unufrio,
Direttore esecutivo di Green Peace Italia, Davide Pati, Vicepresidente di Libera,
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e infine Alfonso Pecoraro Scanio,
Presidente della Fondazione UniVerde.
Sempre nel contesto della conferenza, e dopo una settimana di intenso
lavoro presso il Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e
Agroalimentare Carabinieri, sono stati presentati i resoconti dei tre Gruppi di
lavoro promossi in ambito INTERPOL e Unione Europea. Si è verificato
come, a livello internazionale, si stiano sviluppando incisivi progetti di coope-
razione tra le Forze di polizia per contrastare i crimini ambientali. Il workshop
è stato gestito dal Gen. Gino Micale, Capo del II Reparto del Comando
Generale dell’Arma: ha relazionato sul gruppo di lavoro riguardante il progetto
TECUM dell’UE, coordinato da EUROPOL, al quale partecipano 22 Paesi. Il
Gen. Donato Monaco, Capo Ufficio OAIO del Comando Unità per la Tutela
Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, che ha illustrato le attività
in corso da parte di ECEC a supporto del Segretariato INTERPOL nell’indivi-
duazione delle priorità nel campo dell’illegalità ambientale. Il dott. Joseph Poux,
della Sezione Crimini Ambientali del Dipartimento di Giustizia degli USA e
Chair del Pollution Crime Working Group di INTERPOL ha riferito sui pro-
getti internazionali avviati per contrastare il traffico illecito di rifiuti e sostanze
pericolose. A tutti e tre è andato il caldo ringraziamento del Comandante
Generale, come agli organizzatori e ospiti della conferenza: il Generale
Ricciardi, il Generale Tomasone, il Generale Mennitti, il Colonnello Jannece e
il Colonnello Manicone.
Infine, il Comandante Generale Del Sette ha tratto le conclusioni delle due
giornate di lavoro. La Conferenza è stata, ha detto, la conferma della bontà del
percorso intrapreso, che è necessario consolidare, allargare e rendere duraturo
nel tempo, luminoso per l’ambiente, per l’Arma e per tutti. Il rapporto tra le
attività dell’uomo e l’ambiente che lo circonda è essenziale per gli equilibri e la
vita della Terra: è fondamentale trovare la formula giusta, di civiltà, tra le nostre
esigenze di vita e di progresso umano e le risorse naturali, che devono essere
utilizzate in modo responsabile e sostenibile.
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