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2^ CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
Per avere un ordine di grandezza del fenomeno del quale si parla, basti
considerare che nell’ultimo decennio i danni economici prodotti dagli eventi
catastrofici avvenuti su scala mondiale sono stati quantificati, in via prudenziale,
in misura pari a circa $200 miliardi l’anno .
(1)
La stima, purtroppo, non tiene conto del numero di vittime, persone senza
fissa dimora e migranti colpiti da simili tragedie e degli effetti devastanti che
producono sul piano umano e sociale .
(2)
A testimonianza del crescente interesse verso tali tematiche, si nota come
la questione della riduzione dei rischi di disastro (d’ora in avanti anche DDR)3,
viene affrontata nei “tavoli istituzionali” più importanti e nelle linee di azione
dei principali framework attualmente in vigore. Tra questi, ad esempio:
a. l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (cosiddetta
“Agenda 2030”), il cui target n. 11 denominato “Città e comunità sostenibili” vede
gli Stati Membri impegnati nel tentativo di rendere le città e gli insediamenti
umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Tra le linee di azione previste, assu-
mono particolare rilievo quelle orientate a ridurre il numero dei morti e delle
persone colpite dalle calamità […] e a ridurre sostanzialmente le perdite econo-
miche dirette rispetto al PIL con particolare riguardo ai poveri e alle persone
che versano in condizioni di vulnerabilità;
b. la Risoluzione n. 71/256 adottata dall’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite nel dicembre 2016 (“New Urban Agenda”), secondo la quale
gli Stati Membri assumono una visione comune di Città nella quale promuo-
vono l’inclusione, adottano strategie di disaster risk reduction, mirano a ridurre
la vulnerabilità e accrescere la resilienza e la capacità di rispondere alle cata-
strofi naturali;
(1) - Cfr. V. MEYER (et. al). Review article: Assessing the costs of natural hazards - state of the art and knowl-
edge gaps. Natural Hazards Earth System Science, 13, 1351-1373, (2013).
(2) - Cfr: UN 2016 REPORT, The Sustainable Development Goals Report; UNISDR, Building
resilience to disasters through partnership, (2013); World Economic Forum, The Global Risk
Report 2016.
(3) - In tema di disaster risk reduction, cfr: A. MITCHELL “Risk and Resilience: From Good Idea to Good
Practice”, OECD Development Co-operation Working Papers, No. 13, OECD Publishing, Paris. (2013);
T. MCDERMOTT, Investing in Disaster risk management in an uncertain climate, World Bank Group,
Policy Research Working Paper (2016); S. HALLEGATTE, Economic Resilience, World Bank Policy
Research Working Paper, 6852 (2014).
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