Page 19 - Rassegna 2017-1_4
P. 19
PROLUSIONE DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA
Sta ora coordinando la sperimentazione della nuova Pistola mitragliatrice, desti-
nata a sostituire, dopo 50 anni, la PM 12, offrendo soluzioni tecnologiche evo-
lute che accrescono anche la sicurezza d’impiego, obiettivo che cerchiamo di
conseguire nel complessivo rinnovamento degli equipaggiamenti speciali, tra i
quali i nuovi Giubbetti antiproiettile e Corpetti da ordine pubblico.
Nel settore della formazione, attribuiamo grande importanza all’attività
sportiva, che vede quale punto di riferimento il Centro Sportivo Carabinieri,
fortemente potenziato dall’unione con quello del Corpo Forestale dello Stato e
arricchito dalla costituzione delle Sezioni Giovanili, per l’avviamento di giova-
nissime promesse allo sport agonistico nelle discipline di nostro interesse. Gli
ultimi (Tiro a volo, Tiro a segno e Scherma) li abbiamo costituiti giorni fa a
Roma, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi impianti sportivi di Tor di
Quinto.
La cura che riserviamo alla formazione deriva dalla consapevolezza che
ogni investimento in questo settore giova al personale e alimenta la qualità del
servizio reso alla collettività, chiave di volta del modello operativo dell’Arma.
Un modello costruito, in oltre duecento anni di storia, sul valore della vici-
nanza alla gente.
Ne sono emblematica testimonianza le 4.641 Stazioni e Tenenze
Carabinieri: presidi di legalità, ma anche luoghi di ascolto e di rassicurazione,
veri erogatori del servizio di prossimità, che hanno reso l’Arma “parte integran-
te e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionale” come l’ha
definita il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione
della celebrazione del Bicentenario dell’Arma.
Le Stazioni sono anche luoghi di accoglienza quando necessario, come
avvenuto durante l’emergenza neve in Abruzzo. Vivono la vita dei centri e dei
borghi in cui sono, come accaduto per quelle dei Comuni terremotati. Crollate
o inagibili, stiamo sostituendo le sedi con Moduli Abitativi Provvisori, prope-
deutici alla realizzazione di nuove caserme antisismiche nei nostri progetti.
Ad esse - ora arricchite dalle quasi 1.000 Stazioni Forestali e Parco - dob-
biamo coerentemente dedicare ogni sforzo organizzativo; per questo, pur in un
quadro di doverosa attenzione alle risorse, non abbiamo soppresso alcuna
Stazione e, anzi, ne abbiamo istituite in Veneto, Lombardia e Campania.
17