Page 102 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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102 La Grande Gueraa dei Carabinieri L’impegno internazionaLe deLL’itaLia neLLa prima guerra mondiaLe
Gerusalemme, 1919. Carabinieri in servizio presso il Consolato italiano.
Jerusalem, 1919. Carabinieri on duty at the Italian Consulate.
L' impegno internazionale
impegno internazionale
dell'Italia nella prima Guerra Mondiale
l 22 maggio 1882 l’Italia era Pochi giorni dopo l’ultimatum
entrata a far parte del siste- dell’Austria Ungheria alla Serbia
ma della Triplice Alleanza, e le conseguenti dichiarazioni
I con Germania ed Austria di guerra di Berlino e Vienna a
Ungheria, per garantire la pro- Francia, Russia e Gran Bretagna,
pria sicurezza internazionale. A il 3 agosto 1914, il Governo ita-
cinque anni di distanza, con il liano dichiarò la propria neutra-
primo rinnovo del trattato, erano lità, non ricorrendo il casus foedris
state introdotte delle clausole che previsto dalla Triplice, accordo di
cercavano di creare le condizioni carattere prettamente difensivo.
per realizzare un completamento Negli otto mesi successivi i
del processo di unità nazionale: un articolo che vincolava responsabili della politica estera italiana giocarono una
Italia ed Austria Ungheria prevedeva compensi territo- complessa partita diplomatica, verificando prima con gli
riali a favore del paese che avrebbe visto compromesso a ex alleati e poi con le Potenze della coalizione avversa
proprio svantaggio il mantenimento dello status quo nella quali vantaggi territoriali si sarebbero potuti ottenere
regione dei Balcani o sulle coste adriatiche. Per Roma ciò conservando la neutralità o, in alternativa, scendendo in
doveva significare la cessione da parte austriaca di tutti campo a fianco di Francia, Russia e Gran Bretagna, nel
i territori abitati da popolazioni italiane che erano anco- caso di permanenza di Vienna sulle sue posizioni di in-
ra soggetti alla corona asburgica; per Vienna l’interpreta- disponibilità a cedere le provincie di nazionalità italiana.
zione era ben più restrittiva. Le divergenti letture ancora Il confronto tra Roma e Vienna, con Berlino a far da
non avevano trovato un punto di conciliazione al momen- sensale, si trascinò infruttuosamente sino agli inizi dell’a-
to dell’innescarsi della crisi che avrebbe portato allo scop- prile 1915 ed il 4 maggio l’Italia denunciò formalmente il
pio della prima Guerra Mondiale. trattato della Triplice Alleanza.