Page 33 - Notiziario 4-2016
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PAGINE DI STORIA
Drappello inquadrato presso la 4^ Divisione, men- La favorevole
tre si adoperava a spegnere un incendio sviluppa- riuscita della
tosi nel seminario di Sailetto, per lo scoppio di una battaglia consentì
granata nemica. L’Ufficiale fu decorato con la Me- alle truppe italiane
daglia d’Argento al Valor Militare, con la seguente di mettere piede
motivazione: sulla riva sinistra
“Pel coraggio e sangue freddo di cui si mostrò dotato,
rimanendo impavido esposto al fuoco. Il giorno 17 del Po
luglio ebbe a segnalarsi mentre con eroica abnega-
zione in mezzo a fitta pioggia di granate nemiche si
adoperava ad estinguere l’incendio di un edificio, pe-
riva, vittima del proprio coraggio, sepolto sotto il tetto
fatto crollare da una bomba”.
IL TENENTE Un significativo riconoscimento all’Arma dei Cara-
MONTANARI binieri, per il contributo fornito all’intera campagna
(DAL NUMERO di guerra del 1866, venne dal Comandante del IV°
UNICO DI Corpo d’Armata, Generale Cialdini, che Le affidò il
Q. CENNI) provvisorio Comando Militare delle province di Pa-
dova e Rovigo, conferendo in tal modo all’Arma,
oltre i poteri militari, anche quelli civili, ed assu-
mendo temporaneamente il governo di quei territori
in attesa della definizione del loro nuovo ordina-
mento amministrativo.
Con Regio Decreto del 30 ottobre 1866, venne isti-
tuita la 13^ Legione dei Carabinieri Reali con sede a
Verona (in sostituzione di quella soppressa di An-
cona), con giurisdizione sulle province venete e su
quella di Mantova. La sua forza era di 48 Ufficiali,
1.714 Militari di truppa e 245 cavalli.
A Mantova i Carabinieri si insediarono inizialmente
all’interno del cinquecentesco Palazzo Soardi, sito
nella via Frattini, già in precedenza occupata dalla Im-
perial Regia Gendarmeria Austriaca e oggi sede di al-
cuni uffici comunali.
Gerardo Renzi
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