Page 29 - Notiziario 4-2016
P. 29

PAGINE DI STORIA

                                                              BATTAGLIA DI CUSTOZA
                                                                           24 GIUGNO 1866
                                                                           ILLUSTRAZIONE

                                                                         DI QUINTO CENNI

l’attacco che scattò il 5 luglio 1866. Il Generale Cial-      attacco. Lasciato il generale di Mignano, con la sua
dini dirigeva l’attacco dal campanile della chiesa di         4^ Divisione, a dirigere le operazioni d’attacco per la
Sailetto (punto più elevato per l’osservazione dell’area      presa della testa di ponte, l’8 luglio il generale Cialdini
delle operazioni) insieme ai Generali di Mignano e            con le Divisioni 14^ e 15^, superò il Po all’altezza di
Francesco Ricotti Magnani (comandante della Divi-             Ferrara e, penetrato in Veneto, occupò Padova (12 lu-
sione d’Artiglieria).                                         glio) e Vicenza (21 luglio), pronto ad unirsi ai Corpi
Alle ore 4.00 antimeridiane dello stesso giorno 175           d’Armata di La Marmora che, lasciata la linea del-
pezzi dell’artiglieria divisionale iniziarono il canno-       l’Oglio, stavano muovendo all’attacco del Quadrila-
neggiamento all’indirizzo dei Forti Motteggiana, Roc-         tero. Al generale Nunziante di Mignano toccò, quindi,
chetta e Bocca di Ganda. Il fuoco, che si protrasse fin       il compito di proseguire le operazioni con le artiglierie
oltre mezzogiorno, ancorché intenso e continuo (fu-           ed i reparti della sua Divisione, procedendo con me-
rono sparati circa 13mila colpi) non sortì i risultati        todi di attacco regolare.
sperati, sia per la presenza di fitti boschi, che limita-     Il comando della Grande Unità, con la scorta e la pro-
vano il tiro delle artiglierie, che per la risposta efficace  tezione del Drappello dei Carabinieri, si trasferì da
delle batterie austriache.                                    Sailetto nella seicentesca Villa Strozzi di Begozzo (oggi
A quel punto, vista l’impossibilità di procedere nel-         sede dell’Istituto Tecnico Agrario di Palidano). Prin-
l’attacco, il Generale Cialdini ordinò il cessate il fuoco    cipale scopo dell’attacco era di impadronirsi del Forte
e dette disposizione per l’arretramento delle artiglierie     di Motteggiana, vera testa di ponte, e da lì proseguire
sulle posizioni protette di Suzzara e del borgo di Po-        poi oltre il Po alla conquista delle altre fortificazioni.
lesine al fine di meglio organizzarsi per un successivo       Per eseguire questo atto tattico, si rendeva necessario

                                                              NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI 29
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34