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PAGINE DI STORIA



                                                                               DOCUMENTAZIONE CARATTERISTICA DEL CAP. PAOLO VIGNERI






            Roma,  per  assumere  poi  il  comando  della  suddetta
            Compagnia  in  data  11  luglio  1943,  due  settimane
            prima  dell’arresto  di  Mussolini.  Aversa  era  già  stato
            alle  dipendenze  di  Frignani  da  Comandante  della
            Tenenza Roma Tribunali e pertanto godeva della sua
            massima fiducia.
            Anche Hazon si fidava di Aversa, avendolo avuto alle
            dipendenze in Africa Orientale ove peraltro si era di-  più di un anno da quando aveva lasciato la suddetta
            stinto meritando un Encomio per la partecipazione       Tenenza,  per  assumere  il  comando  della  Compagnia
            alla battaglia dello Scirè, ed era stato alle dirette di-  Interna, dietro premura diretta del Comandante Generale
            pendenze sia di Ulderico Barengo (che di Hazon fu       Gambelli. Il timing della data di assunzione è assoluta-
            Capo di Stato Maggiore del Comando Generale) e di       mente indicativo: 22 febbraio 1943.
            Ugo de Carolis, futuro Capo di Stato Maggiore del       Inoltre, anche Vigneri era stato in Africa alle dipendenze
            Fronte  Clandestino  di  Resistenza  dei  Carabinieri  e  di Hazon, che in qualità di Comandante Superiore dei
            martire delle Fosse Ardeatine. Insomma, si trattava di  CC in A.O. gli aveva concesso perfino un encomio So-
            un ufficiale conosciuto, stimato e ritenuto totalmente  lenne. Insomma, i tre ufficiali individuati per attuare la
            affidabile. Anche Vigneri era già stato alle dipendenze  defenestrazione del duce erano tutti conosciuti e ritenuti
            di  Frignani  da  Comandante  della Tenenza  Roma  S.   di  assoluta  fiducia  da  Hazon.  Ma  il  destino  era  in
            Lorenzo  in  Lucina  e  in  lui  veniva  riposta  massima  agguato e il magnifico Comandante Generale, come fu
            fiducia, come si evince dalla documentazione caratteristica.   definito da qualche carabiniere nel registro delle firme
            Anche Vigneri verrà “richiamato” a Roma dopo poco       di  onoranza  alle  salme,  scomparirà  prematuramente
                                                                    trovando  la  morte  assieme  al  Colonnello  Barengo,
                                                                    ironia  della  sorte,  per  mano  di  una  bomba  alleata
                 DOCUMENTAZIONE CARATTERISTICA DEL CAP. RAFFAELE AVERSA
                                                                    sganciata sulla Capitale in quel drammatico 19 luglio
                                                                    1943. Quanto Hazon fosse tenuto in grande conside-
                                                                    razione  dall’entourage  che  stava  programmando  la
                                                                    caduta del regime trova ulteriore conferma nell’assoluta
                                                                    eccezionalità  della  tempistica  -  valutato  anche  il
                                                                    particolare momento critico - con cui venne avviata la
                                                                    procedura per la concessione della Medaglia d’Argento
                                                                    al Valor Militare alla memoria. La proposta, così come
                                                                    per lo sfortunato Barengo, venne redatta il giorno dopo
                                                                    le esequie, il 21 luglio, a firma del Sottosegretario di
                                                                    Stato  al  Ministero  della  Guerra,  generale  Antonio
                                                                    Sorice, che pochi giorni dopo verrà nominato Ministro
                                                                    di quel dicastero nel primo governo Badoglio. Hazon
                                                                    era talmente apprezzato dai suoi carabinieri che in sua
                                                                    memoria,  durante  il  periodo  dell’occupazione  nazista
                                                                    della  Capitale,  si  costituirà  nell’ambito  del  Fronte
                                                                    Militare  Clandestino  di  Resistenza  un  battaglione,
                                                                    fondato  dai  brigadieri  Giuseppe  Noto  e  Antonio



             10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO X
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