Page 13 - Layout 1
P. 13

PAGINE DI STORIA







                 Tosetti continuò a


            svolgere anche attività                                 più forze e riuscirono ad avvicinarsi pericolosamente


                   investigative, ad                                alle linee dei difensori, ma non riuscirono a sfondare e
                                                                    dovettero ritirarsi lasciando sul campo i corpi dei com-
                                                                    militoni morti che avevano con sé molto materiale, tra
                esempio il 4 marzo                                  cui bombe a mano, fucili mod.‘91 e mitragliatrici, pron-
                                                                    tamente recuperati dai partigiani. Dislocata in ampio
            indagò sulla sparizione                                 accerchiamento attorno al Mortirolo, da Ponte di Legno
                                                                    a Edolo e all’Aprica, la Tagliamento strinse le Fiamme
                                                                    Verdi della Tito Speri fra il confine bresciano e il Passo
             di alcuni contenitori di                               del Mortirolo, ma ne uscì sconfitta, ritirandosi (Vd. La

                                                                    Resistenza nel Lecchese e nella Valtellina. Ricerca coordi-
             materiali paracadutati                                 nata dal prof. Franco Catalano negli anni 1960-1970).
                                                                    Tosetti continuò a svolgere anche attività investigative,
                                                                    ad esempio il 4 marzo indagò sulla sparizione di alcuni
                         dagli alleati,                             contenitori di materiali paracadutati dagli alleati, indi-

                                                                    viduando i 4 responsabili di Incudine (BS). Li arrestò e
                       individuando                                 li condusse al Mortirolo a disposizione del tribunale
                                                                    partigiano, che li trovò colpevoli.

                     i 4 responsabili                               In quel periodo i nazi-fascisti arrestarono a Edolo la
                                                                    consorte Ester Bombelli e i figli, e la cosa fu fonte di
                                                                    preoccupazione per il maresciallo, che proseguì a com-
                                                                    battere comunque.
            2 conducenti del posto, che furono arruolati fra i parti-  La morte comunque attendeva in agguato: lo colpì il
            giani. Immediatamente Tosetti dislocò pattuglie da ri-  19 marzo, alle 15. Rientrava con 4 elementi coi quali
            cognizione nei pressi dei centri abitati della zona e ap-  era  partito  da  Mortirolo  per  prendere  contatti  con
            prese che i tedeschi avevano lanciato un ultimatum: i   gruppi partigiani operanti all’Aprica e il 18 la pattuglia
            partigiani avevano 48 ore per restituire animali da soma  aveva aggredito e disarmato 3 tedeschi. A meno di un
            e conducenti, quindi sarebbe stato condotto un rastrel-  chilometro  dalla  base  partigiana,  raggiunta  un’area
            lamento  con  il  sostegno  dei  militi  della  1ª  Legione  priva di neve, mentre si chinava per sganciare gli sci,
            d’Assalto “Tagliamento”, formazione della GNR parti-    discosto dagli altri, una bomba a mano cadde dal suo
            colarmente attiva nel contrasto alle forze partigiane, in  zaino. Secondo le dichiarazioni dei presenti avrebbe
            cui militarono – fra gli altri – i popolari attori Giorgio  avuto la sicurezza allentata, al fine di poter essere sfilata
            Albertazzi e Enrico Maria Salerno.                      e lanciata all’emergenza più rapidamente, che nell’urto
            L’azione di rappresaglia, passata agli annali partigiani  con il terreno fuoriuscì e l’ordigno esplose, causando
            come 1ª Battaglia del Mortirolo, iniziò il 22 febbraio,  lo scoppio di un’altra bomba a mano SIPE riposta nel
            ma gli attaccanti furono bloccati dal pesante fuoco di  sacco. Il Tosetti – con un fianco dilaniato – agonizzò
            sbarramento e si ritirarono ostacolati dalla neve. Le di-  brevemente in un lago di sangue e i compagni riusci-
            vise invernali, inoltre, erano di panno scuro e questo  rono solo a sentirgli farfugliare qualche parola indi-
            permise ai partigiani di bersagliarli con precisione. Il  stinta. Il suo coraggio riconosciuto e il carisma che ri-
            giorno successivo i fascisti lanciarono un attacco con  scuoteva  crearono  una  profonda  costernazione  fra  i



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO X  13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18